Quello iniziato ieri è il Colantuono-quater a Salerno. Sessantasei le presenze sulla panchina granata. Esordì il 16 dicembre 2017, vincendo a Chiavari con l’Entella (0-1). Era subentrato a Bollini. Giocò sia con la difesa a 4 che con quella a 3. Alla fine 12º posto in B. Colantuono fu confermato, ma dopo 16 giornate si dimise per motivi personali lasciando il posto a Gregucci. La Salernitana si salvò ai play out con Menichini.

La società, allora di Lotito e Mezzaroma, lo richiamò in A nella stagione 2021-2022, dopo l’esonero di Castori all’8a. Era l’anno del trust. Quando Iervolino divenne presidente ad inizio 2022 e Sabatini ds, dopo il pari esterno col Genoa Colantuono fu esonerato ed al suo posto fu chiamato Nicola.

La salvezza in B dei campani all’ultima giornata fece scattare il rinnovo del contratto anche per il tecnico di San Benedetto del Tronto, a cui fu affidato il settore giovanile. La scorsa stagione, con la Salernitana ormai già in B, gli fu chiesto di guidare la squadra in A nelle ultime 9 giornate. Subito dopo i dirigenti riferirono che sarebbe diventato una sorta di club manager della Salernitana. Cosa che non accadde. Ora torna in panchina, ma non certo per traghettare.

Sezione: News / Data: Mer 13 novembre 2024 alle 14:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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