Petrachi non le manda a dire. La sua è una vera operazione verità. Su Martusciello: "Va ringraziato per la professionalità e l’abnegazione. L’inizio della sua avventura, come la mia, non è stata delle più limpide, e lui si è buttato a capofitto. Ma il calcio è spietato, è legato ai risultati. Si è perso sempre nello stesso modo, subendo gli stessi gol. Alcune criticità le avevo già constatate due mesi e mezzo fa. Ne ho sempre parlato con lui. Ho cercato di dare il mio supporto. Il mister ha una sua visione, io ritengo che in B occorra fare qualcosa di diverso".

Sull’ad Milan, che dopo la sconfitta col Bari lo ha punzecchiato riferendosi al quinto monte ingaggi della B: "È evidente che mi sia sentito tirato in ballo e messo in discussione. Ma bisogna essere intellettualmente onesti, questo passaggio non mi è piaciuto, l’ho detto già al presidente Iervolino. Non l’ho trovato di gradevole gusto. Il quinto monte ingaggi della B? Solo 5 giocatori che ho ereditato fanno un volume di 9 milioni lordi. A gennaio mi piacerebbe poter inserire dei calciatori da prendere senza alcun tipo di vincolo".

Sul presidente Busso, che ha detto che "l’anno scorso è arrivata la retrocessione, che era già accaduta in altre occasioni": "Bisogna concedergli che si è avvicinato da poco al calcio. A volte si dicono cose che non si pensano. E qualcosa può scappare involontariamente".

Sezione: News / Data: Mer 13 novembre 2024 alle 13:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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