Salernitana, attaccanti e fase difensiva non all'altezza

La Salernitana perde con il Bari e si ritrova in piena zona retrocessione, con solo due squadre che hanno finora fatto peggio, il Cittadella e il Frosinone. Che non sarebbe stato un campionato facile e di vertice per i granata era facilmente prevedibile dopo la decisione della società di pensare soprattutto a vendere e monetizzare "per far quadrare i conti", non dando possibilità a Petrachi di potersi muovere e chiudere operazioni di rilievo.

Ma non era neanche prevedibile ritrovarsi così in basso dopo un terzo di campionato disputato. I granata fanno tantissima fatica ad andare in gol e subiscono gol con regolarità ormai in ogni partita. Per quanto riguarda l'attacco, la Salernitana si ritrova purtroppo con tre calciatori non all'altezza, per vari motivi. Torregrossa e Wlodarczayk sono ancora all'asciutto e Simy non segna da fine settembre.

L'italovenezuelano non è arrivato pronto, fisicamente e forse anche mentalmente. Il giovane polacco è ancora troppo acerbo e inesperto mentre il nigeriano è in costante flessione ormai da tanti anni. La squadra gioca e crea anche azioni da gol ma al momento di colpire si perde per imprecisione dei propri calciatori d'attacco. D'altronde anche gli esterni offensivi (a parte Verde) hanno un curriculum che parla chiaro, Braaf e Kallon hanno sempre fatto pochi gol nella loro (breve) carriera. Martusciello in questo caso può ben poco. 

I gol subiti invece dipendono dalla fase difensiva più che dai singoli calciatori, tanti gol presi in contropiede con squadre avversarie che non trovano ostruzione a metà campo ed arrivano in porta troppo facilmente. D'altronde se costruisci una squadra e la fai giocare senza almeno un interdittore a centrocampo, diventa difficile anche per difensori come Bronn e Ferrari. La Serie B non è la Serie A, non inganni il Parma dello scorso anno o il Sassuolo di quest'anno (squadre nettamente più forti delle altre che avrebbero vinto in ogni caso), va avanti soprattutto chi ha una grande fase difensiva (a maggior ragione se il tuo obiettivo è innanzitutto la salvezza), e proprio la Salernitana ne sa qualcosa dopo la vittoria straordinaria del 2020/2021.