A 34 anni continua a giocare e a segnare, spesso in rovesciata, una delle sue specialità migliori. Ha ancora voglia di essere in campo Luca Orlando che, però, nel frattempo prepara anche il suo futuro fuori dal campo avendo ricevuto da poco l’abilitazione come direttore sportivo. Ospite di LIRATV, l’attaccante salernitano, ora al Gladiator, parla della Salernitana e della coppia offensiva composta da Cerri e Raimondo.

"Sembrano Djuric e Bonazzoli" dice Luca Orlando. "Non penso che abbiano le stesse caratteristiche perché Cerri è più statico rispetto a Raimondo che è il classico giocatore che attacca la profondità. Secondo me Cerri in questo momento è servito poco dai cross, è uno degli attaccanti più forti della categoria ma ci vuole qualità nei cross".

Dopo aver esordito e segnato due goal in serie B nel 2010 con la Salernitana, Orlando ha iniziato la stagione seguente in granata proprio con Breda allenatore. "Ho fatto il ritiro con Breda e poi ho disputato la gara di Coppa Italia contro il Sudtirol" prosegue Luca Orlando. "In quel momento mister Breda giocava con il 4-3-1-2 e l'attacco era composto da me, Merino e Fava. Poi, con l'arrivo di Ragusa e Fabinho, passò al 4-3-3 nella stagione poi conclusa con la finale playoff contro il Verona".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 11 febbraio 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print