Da un lato i numeri, dall'altro le prestazioni: crescita atletica ed equilibrio, ora serve lavorare in attacco

Ripartire dal secondo clean sheet di fila e dai due risultati utili consecutivi, per cercare di ritrovare il gol e la vittoria in trasferta. La Salernitana avvia la preparazione in vista del match in casa della Carrarese. La cura Breda ha prodotto i primi frutti: i granata hanno conquistato 7 punti in 5 partite (media punti superiore a quella dei suoi predecessori Colantuono e Martusciello) ma non si sono ancora tirati fuori dalle sabbie mobili della classifica. Potrebbero farlo, almeno temporaneamente, vincendo sabato allo stadio dei Marmi.

Per questo mister Breda cercherà in settimana di limare alcuni aspetti che a Brescia non hanno funzionato ancora a dovere, in particolare per quanto riguarda la fase offensiva. La Salernitana ha prodotto poco e, soprattutto, alle punte sono arrivati pochissimi palloni giocabili. Cerri e Raimondo hanno bisogno di essere riforniti, con cross dalle corsie laterali (possibilmente precisi) o con palloni filtranti in verticale.

Al Rigamonti non ne sono arrivati. E l’unico pericolo concreto verso la porta avversaria lo ha portato Verde con un tiro dal limite (centrale). Senza Tello, chiamato a scontare l’ultima giornata di squalifica, Breda spera di poter disporre di Reine-Adelaide, che venerdì ha saltato la 15esima gara stagionale (col Frosinone è andato in panchina solo ad onor di firma) e il francese potrebbe andare in ballottaggio con Tongya come mezzala sinistra.

Continuare ad insistere sul prodotto del vivaio della Juventus in una posizione in cui non riesce ad incidere potrebbe rivelarsi controproducente. A quel punto, potrebbe servire di più tenerlo pronto per la ripresa, quando, entrando fresco magari assieme a Verde, il torinese potrebbe essere più a suo agio in una sorta di 3-4-2-1.

Occhio alla flessione di Amatucci, non è da escludere che possa tirare il fiato e che Breda possa sperimentare la soluzione con Caligara centrale e Zuccon sul centrodestra. Sulla corsia sinistra Corazza, che ha rotto il ghiaccio a Brescia, insidia Njoh.