Due partite senza gol subiti per la Salernitana, grazie al quale sono stati conquistati quattro punti. L'ultimo gol subito è quello di Moreo a Pisa, arrivato con un probabile tocco di mano sugli sviluppi di un fallo laterale. Una ritrovata solidità difensiva quindi grazie anche alla crescita delle prestazioni di Ferrari e Bronn. Proprio in coincidenza del ritorno da titolare del tunisino i granata hanno chiuso senza gol al passivo due partite consecutive.

A dicembre l'infortunio poi qualche panchina a inizio gennaio, con il giovane Ruggeri in campo, ora di nuovo titolare al fianco di Ferrari, pure lui in crescita dopo una fase di stagione altalenante con qualche indecisione di troppo per uno della sua esperienza e qualità. Bronn tra l'altro sembrava addirittura potesse lasciare i campani nella sessione di mercato appena chiusa, soprattutto nel caso fosse arrivato un altro centrale di esperienza (si parlava di Caldirola e Venturi che potrebbero comunque tornare in orbita la prossima estate).

Restano ancora alcuni errori in impostazione per l'ex Sassuolo che però è tornato baluardo difensivo e quasi insuperabile di testa. Difesa che ha ritrovato sicurezza anche grazie a Christensen, sia per gli interventi tra i pali che nelle uscite. A Carrara quindi la difesa sarà quasi sicuramente riconfermata, con Lochoshvili a completare la retroguardia.

Anche perchè le alternative non sono tante, c'è il giovane Ruggeri appunto poi l'argentino Guasone (alla prima esperienza in italiana e l'unico dei volti nuovi a non aver ancora esordito) più un altro giovane che però è adattato nella posizione di centrale, cioè Davide Gentile (che comunque non ha demeritato quando schierato lì). L'unico altro centrale di esperienza presente in rosa è Pawel Jaroszynski, finito però indietro nelle gerarchie di mister Breda.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 09 febbraio 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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