Eppure si muove. La massima pseudogalileiana sembra perfetta per descrivere la condizione della Salernitana dopo il pareggio sul campo del Brescia. Un punto che, se certamente non fa gridare al miracolo, permette di allungare la striscia positiva dopo il successo sulla Cremonese e di non perdere terreno dal treno salvezza.

Sette punti in cinque partite, questo lo score iniziale di Breda, che ha ereditato una situazione difficile e si trova a dover inserire in tempi brevi i tanti volti nuovi portati da Valentini. Per ora i due nuovi attaccanti Cerri e Raimondo hanno portato sei punti in cascina, un impatto niente male. La squadra sembra più tonica, tosta e compatta: i granata, in questo 2025, subiscono meno tiri in porta e meno gol, cinque in altrettante partite. Il problema, semmai, resta la scarsa incisività e pericolosità in zona gol della squadra di Breda, apparsa combattiva ma povere di idee al Rigamonti.

Adesso due gare alla portata, contro Carrarese e Frosinone, dalle quali ci si aspetta non meno di quattro punti. A piccoli passi la squadra sta crescendo e ritrovando fiducia nei propri mezzi, presupposto essenziale per poter centrare l'obiettivo salvezza, tutt'altro che scontato in un campionato dagli equilibri tanto sottili.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 09 febbraio 2025 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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