Una vittoria fondamentale, tre punti che forse nei calcoli e nelle tabelle non erano stati messi in preventivo. Del resto, però, abbiamo sempre rimarcato che questo è un campionato molto mediocre e che bisogna giocarsela alla pari con tutte. Anche gli episodi stanno iniziando a sorridere alla Salernitana: per due volte di fila avversario in inferiorità numerica, oggi cross sbagliato che sbatte sul palo e tap-in vincente di Raimondo prima che Christensen si trasformasse in Superman parando l'impossibile come forse accaduto solo ai tempi d'Ochoa da queste parti.

Ovviamente l'1-0 finale - preziosissimo - non nasconde le lacune di una rosa che deve assolutamente essere rinforzata in quest'ultimo giorno di mercato. Se l'allenatore non convoca Guasone, non ha concesso un minuto a Corazza e deve mettere un terzino a fare la mezzala, vuol dire che occorrono quantomeno un difensore centrale affidabile e un paio di centrocampisti, senza dimenticare che in attacco non ci sono alternative a Cerri e a un Raimondo che, senza il gol, sarebbe stato da 5 in pagella per essere generosi.

E allora speriamo che Valentini torni da Milano con 3-4 rinforzi di spessore, l'unica strada che ha la proprietà per dimostrare davvero di voler arrivare alla salvezza: ad oggi, infatti, del budget prospettato è stato speso poco o nulla, come ormai accade dal gennaio del 2023. Anche Breda non ha convinto. Certo, due vittorie in quattro gare con un calendario difficile non è roba da poco, ma presentarsi in casa con sei difensori in campo, un solo centrocampista di ruolo e zero rifornimenti per le punte è apparso un azzardo.

Anche perchè, al netto di una squadra del tutto rinunciataria e troppo prudente, è stato il portiere a doverci mettere una pezza con 5 super interventi. Sia chiaro: non abbiamo nulla contro l'allenatore granata, ma i suoi trascorsi di prestigio a Salerno non devono portarci ad emettere giudizi lusinghieri a prescindere. In questo mese continuiamo a vedere difficoltà in zona gol, poco coraggio, poco fraseggio, difficoltà nel segnare e avversari che creano mediamente 7-8 palle gol a partita.

Diciamo che oggi si è ripreso con gli interessi quanto aveva perso col Sassuolo, forse la miglior prestazione della sua breve gestione. E domani, a chiusura mercato, tiri una linea e decida su quale gruppo puntare senza convocazioni ballerine che alimentano confusione. Una nota sui singoli. Bene Ferrari, bene Bronn, Amatucci il solito leone e Soriano che ha avuto un buon impatto. Peccato che Verde, come accaduto già in altre occasioni, sia poco freddo al momento di far gol, ma uno come lui non può non giocare in questa Salernitana.

E, finalmente, anche un buon approccio di Soriano. Si riparta dal clean sheet, dalla vittoria contro una big, da tre punti che consentono di dimezzare il divario con la zona salvezza diretta. C'è chi fa notare che i granata siano anche a -6 dall'ottava, con un calendario teoricamente abbordabile. A nostro avviso, però, sarebbe meglio evitare voli pindarici e fare almeno 7 punti nelle prossime tre gare per togliersi il pensiero principale. Se poi domani Iervolino capirà che questa B è poca roba e metterà mano al portafoglio il discorso sarà diverso. Ma con un Breda che osi e dia un gioco alla squadra...

Sezione: Editoriale / Data: Lun 03 febbraio 2025 alle 00:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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