Al termine di Salernitana-Cremonese, ha parlato il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa. Ecco le parole rilasciate ai microfoni di Cremona 1.

Come commenta questa sconfitta molto strana?
«È assurda, sprechiamo l’impossibile. Cosa migliorare? Bisogna buttare dentro la palla. Loro fanno gol con un cross sbagliato respinto. Per il resto, ci siamo solo sbilanciati un paio di volte. E il rigore era dubbio. Che dire, dobbiamo buttarla dentro, bisogna segnare. Non si può perdere una gara così, dispiace».

La Salernitana ha creato solo in virtù di episodi. Cosa c’era da fare di diverso?
«Niente. Chiaro che devo rivedere la partita, cerchiamo di essere più obiettivi e razionali che si può e ripeto che dobbiamo solo cercare di buttarla dentro. Un peccato lasciare punti per strada, un peccato non averla rimesso a posto. La squadra ha strameritato un risultato diverso».

Il portiere avversario è stato straordinario. Rispetto ad altre volte in cui è mancata la precisione, stavolta bisogna dare meriti ampi a Christensen.
«Sono d’accordissimo, soprattutto su Johnsen e due volte su Vazquez è stato determinante. Poi la traversa di Antov! Questo è il calcio, cerchiamo di rimanere sereni, anche se non lo siamo affatto. Bisogna recuperare le forze, guardare cosa non abbiamo fatto bene e migliorare».

La classifica è negativa: è preoccupato dall’ampio distacco con la terza (lo Spezia, 11 punti)?
«Non mi dà preoccupazione, sinceramente. Se vedessi una squadra scarica e vuota allora sì, ma vedo una squadra che crea e che offre grandi prestazioni. Ovvio che poi dobbiamo vincere le partite».

A 20 minuti dalla fine ha cercato altre caratteristiche offensive per recuperarla. Sono arrivate comunque risposte importanti.
«Possiamo fare tante cose, l’unica cosa di positivo che mi resta è la possibilità di inserire ragazzi che danno risposte importanti. Mi piacerebbe fare cambi anche per difendere un risultato, ovviamente».

Per Azzi 90 minuti, anche se non era ancora prontissimo come condizione.
«Assolutamente sì, bisogna dare al ragazzo continuità in quello che fa. È stato il più pericoloso per noi nel primo tempo e anche nella ripresa, all’inizio, ha avuto una grande occasione. Forse abbiamo scelto l’uomo giusto».

Sezione: L'avversario / Data: Dom 02 febbraio 2025 alle 18:54 / Fonte: cuoregrigiorosso
Autore: Lorenzo Portanova
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