Ora bisogna solo remare tutti nella stessa direzione. Un appello a tutte le componenti è d'obbligo. Basta con le polemiche inutili e sterili. Gli alibi per tutti sono finiti, la campagna di rafforzamento si chiuderà la prossima settimana, la squadra che ha ereditato Roberto Breda, modificata in molti reparti, deve solo concentrarsi sulla salvezza, un obiettivo che dovrà essere perseguito, inseguito, raggiunto visto che lo chiede una città intera e quella tifoseria che finora è stata sempre vicino alla Salernitana. Malgrado i risultati non soddisfacenti (21 punti in 23 gare, una miseria...) ora bisogna voltare pagina, dare un senso diverso ad una stagione che è sulla stessa falsariga di quella precedente.

Per carità niente è perduto ma nel momento in cui si cambiano tre allenatori ed un direttore sportivo, si ricercano quegli aggiustamenti validi per tenere viva la fiammella di speranza che poteva scoraggiare tantissimi (e ce ne sono...) alla luce di risultati sconfortanti, allora solo con il cambio di rotta (e di risultati) si potranno raggiungere quei livelli che questa città e questa tifoseria meritano.

Dunque aspettiamolo questo cambio, speriamo che anche l'arrivo di un altro attaccante (si parla di Henry del Palermo via Verona) possa dare vigore ad un reparto che fino all'arrivo di Cerri aveva realizzato solo diciannove gol su 21 partite, speriamo che l'innesto di un centrocampista cercato sul mercato da Valentini possa dare qualcosa in più anche a questo reparto che è un vero e proprio collante tra attacco e difesa. Ed anche nel reparto arretrato, che prende troppi gol, bisogna pensare con difensori rapidi, veloci e non come quelli che finora non hanno soddisfatto nessuno.
Insomma nelle prossime tre gare, iniziando dalla partita contro la Cremonese di domenica e continuando in trasferta con Brescia e Carrara la squadra dovrà dare quei segnali importanti che potranno far riemergere da questa classifica che francamente non è da Salernitana...

Sezione: Editoriale / Data: Sab 01 febbraio 2025 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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