Ancora poche ore e la Salernitana tornerà in campo all'Arena Garibaldi contro il Pisa, seconda forza del campionato. Partita complessa sulla carta, ma che la squadra di Breda ha voglia di affrontare a viso aperto, sulle ali dell'entusiasmo per la vittoria in extremis contro la Reggiana, parsa come una boccata d'ossigeno.

Mentre Valentini prosegue il suo lavoro incessante per rinforzare e al tempo stesso sfoltire la rosa, il tecnico è alle prese con l'inserimento dei volti nuovi. L'impatto di Cerri sulla squadra è stato sorprendente con tre gol in due partite e una doppietta che è valsa tre punti pesantissimi, Lochoshvili sembra dare già più garanzie di Velthuis, che ha salutato i granata, Raimondo sta progressivamente ambientandosi, mentre Caligara è in attesa del debutto dal 1'.

Come una rondine non fa primavera, la vittoria sulla Reggiana non ha fatto certo sparire di colpo i problemi, ma sicuramente è stato un toccasana dal punto di vista mentale per una squadra entrata in un loop mentale negativo. Aldilà dei risultati, comunque, nelle ultime due gare i segnali di crescita si sono visti, come dimostrano gli 11 tiri nello specchio. Mister Breda è infatti al lavoro per migliorare la pericolosità offensiva di una squadra dimostratasi fin troppo sterile.

L'avversario di quest'oggi è rei più probanti, ma servirà una prova gagliarda e coraggiosa per uscire indenni da Pisa.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 26 gennaio 2025 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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