C'è chi scrive che senza portiere sarebbe finita 4-1 per la Cremonese, chi si è lamentato della formazione messa in campo dal mister, chi ancora non riesce proprio a godersi una vittoria fondamentale per la classifica e per il morale. Certo, è stato un finale di gara molto sofferto e tutti siamo rimasti sorpresi quando abbiamo visto che Stojanovic avrebbe giocato a centrocampo. Tuttavia il risultato e i fatti danno ragione a Roberto Breda.

Anzitutto i dati oggettivi: in 4 partite il tecnico ha incontrato prima, seconda e quarta forza del campionato più lo scontro diretto casalingo con la Reggiana. Sono arrivati 6 punti su 12, con la sconfitta col Sassuolo del tutto immeritata e il ko di Pisa con una rete siglata con la mano. Quanto a oggi: è sicuramente vero che il portiere granata ha evitato almeno quattro volte il gol del possibile pareggio, ma la Salernitana ha preso due legni, sbagliato un rigore e avuto un'occasione nitida per fare subito il 2-0 con Verde.

E poi la formazione. Con un centrocampo così lento, ha assolutamente senso insistere su Tongya mezzala. Uno che garantisce cambio di passo e superiorità numerica. E poi Stojanovic: una scelta utile ad arginare le scorribande offensive di Vandeputte e per avere sempre il raddoppio di marcatura su Vasquez. Non propriamente gli ultimi arrivati. Intelligenti anche i cambi, con Soriano per Ghiglione e una squadra a trazione anteriore che ha sbloccato con merito lo 0-0.

Si è detto tanto anche della sconfitta di Pisa: ma siete sicuri che i granata siano in grado, oggi, di affrontare la seconda forza del campionato proponendo un calcio offensivo e con un fantasist dietro le due punte? Era invece del tutto logico badare anzitutto al sodo, provando a blindare il pareggio per tentare l'assalto nel finale. In fondo, con un VAR attivo, sarebbe finita in pareggio e staremmo parlando d'altro. 

Sia chiaro: Breda ha commesso degli errori e ci si aspetta una svolta definitiva nelle prossime tre delicatissime partite; questo massacro social, però, cozza con il rispetto che si deve a una colonna della storia granata e alle due vittorie arrivate nelle ultime tre partite. E la chiusura del mercato gli consentirà finalmente di lavorare con un gruppo definito e meno numeroso. E allora fiducia e sostegno, anche nel mister.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 02 febbraio 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print