Dopo il successo al cardiopalmo ottenuto ai danni della Cremonese e la sospirata chiusura del mercato invernale, la Salernitana, così come le altre squadre, a partire da questa sera al Rigamonti contro il Brescia potrà concentrarsi esclusivamente sul campionato e sull’obiettivo salvezza. Un traguardo che al momento appare difficile visto il terz’ultimo posto in classifica occupato da Ferrari e compagni che, tradotto in termini pratici, vuol dire retrocessione diretta in terza serie. Di tempo però ce n’è in abbondanza e la vittoria sofferta ottenuta sulla Cremonese è un segnale importante.

Segnale che però non dovrà restare un episodio isolato ma essere il primo di una serie di risultati utili che dovranno portare la Salernitana fuori dalle secche della bassa classifica. Per farlo i granata dovranno compiere un filotto nelle prossime tre decisive sfide che riserva il calendario. Tre autentici spareggi salvezza che la formazione di Breda dovrà affrontare tutti in questo mese di febbraio.

Si comincia, ovviamente, questa sera a Brescia contro le rondinelle appena restituite alla guida tecnica di Maran dopo l’infelice intermezzo Bisoli. I lombardi precedono i granata di quattro lunghezze ed un successo corsaro da parte di Cerri (nella foto di Gambardella) e soci rappresenterebbe un passo importantissimo verso la salvezza.

La Salernitana è poi attesa da altri due scontri diretti, contro la Carrarese ed il Frosinone ma ora è necessario concentrarsi e focalizzare l’attenzione e le energie su un impegno per volta. Il Brescia è avversario temibile, visto il ritorno in panchina di Maran e la tradizione sfavorevole al Rigamonti dove l’ultima vittoria granata la ricordano solo gli anta (2-1 nel 1990 grazie alla doppietta di Daniele Pasa), ma questo non può essere più un alibi. In trasferta sono solo 6 i punti raccolti dalla Salernitana finora, il peggior bottino della B assieme alla Carrarese.

Un trend negativo assolutamente da invertire per puntare subito ad uscire dalle sabbie mobili della classifica, ancor di più stasera visto che si affronta una diretta concorrente. Al di là degli interpreti che scenderanno in campo, Roberto Breda dovrà pretendere dai suoi un atteggiamento diametralmente opposto da quello visto a Pisa. Ci vorranno coraggio ed idee per far male al Brescia, ma anche solidità e carattere per resistere agli assalti delle rondinelle. Salernitana, se ci sei batti un colpo…

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 07 febbraio 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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