Una partita nella partita. Mentre la Salernitana teneva testa al Brescia e lottava per un punto d’oro da aggiungere alla sua classifica per dare fiato all’obiettivo salvezza, Danilo Iervolino osservava dalla tribuna del Rigamonti i granata lottare colpo su colpo. Da dieci mesi non era al fianco della squadra in trasferta: mancava dal 4-1 con la Lazio all’Olimpico sotto gli occhi degli ex Lotito e Fabiani.

Era la cornice della serie A ed era una Salernitana spacciata, ad un passo dalla matematica certezza della retrocessione in serie B. Ed era anche tutt’altro l’umore che accompagnava Iervolino al cammino della sua creatura: forte era la volontà di mollare tutto ed andare via, così come la ricerca spasmodica di un nuovo acquirente per uscire dal mondo del calcio.

Ora però, la paura della serie C e anche la volontà di ritornare al comando, ha riavvicinato il patron alla Salernitana. Dopo le due vittorie consecutive casalinga, Iervolino è ritornato al Rigamonti. Un giubbotto in più sulle gambe per proteggersi dal freddo dopo aver volato con un charter da Ciampino, direzione Brescia. Al suo fianco l’ad Milan e alcune persone fidate. Alla fine sono applausi. Niente spettacolo ma la serie B è anche questo. Un punto importante, quanto il messaggio di vicinanza lanciato all’ambiente.

Sezione: News / Data: Sab 08 febbraio 2025 alle 18:30 / Fonte: CalcioSalernitana
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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