Una squadra che ha risolto un problema ma ora ne ha uno ancora più grosso in avanti. La Salernitana di Breda è una pozione che non trova la formula giusta, ci sono i punti, che in questo momento è quello che conta, ma quello che manca ora come ora  è la concretezza in attacco. La squadra trova gol solo su episodi o palle da fermo.

Tolto Cerri, la Salernitana nelle ultime partite ha trovato il gol solo con Raimondo. La squadra però sembra faticare dannatamente sotto porta, ma anche per trovare un semplice tiro e la partita col Brescia è il chiaro esempio delle difficoltà. D'altro canto, c'è da dire che la "pillola viene addolcita" dal fatto che la squadra è cinica ma soprattutto ben organizzato dietro e i punti pian piano continuano ad aumentare.

La difesa ha trovato un portiere del calibro di Christensen che ci sta facendo "godere", sportivamente parlando. Una sicurezza unica e dei riflessi da top della categoria, la sua sfortuna a Firenze è la concorrenza, anche se i mesi con De Gea hanno solo fatto del bene ad un portiere dalle bellissime speranze, che Salerno possa essere per lui un punto di partenza importante.

Anche Ferrari ha trovato il lustro e la forza del calciatore tanto ambito alla presentazione estiva. Anche per lui c'è stato un cambio secco e deciso, riuscendo a trovare la quadra del reparto difensivo con interventi tempestivi e quella carica da leader che fa solo bene ad un reparto così delicato, specialmente in questa fase di campionato.

Fiducia in Breda, nella speranza di trovare quanto prima della formula perfetta per bilanciare perfettamente il quadro di una Salernitana che ha bisogno di fare gli ultimi mesi di campionato a mille, prima la salvezza e poi chissà, prima di tutto servirà quella tanto dannata e agognata continuità.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 11 febbraio 2025 alle 00:00
Autore: Michele Massa
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