Chiamatelo remake o deja vu. Di certo c'è che, esattamente a distanza di un anno, stiamo rivivendo quelle situazioni extra campo che rischiano di penalizzare ulteriormente una Salernitana già in crisi tecnica e impelagata nella lotta per non retrocedere. All'epoca fu l'allenatore, Inzaghi, a chiedere un confronto a Roma al presidente Danilo Iervolino senza coinvolgere il direttore sportivo Morgan De Sanctis in virtù di un rapporto evidentemente mai decollato tra i due. Nella circostanza la proprietà si schierò totalmente al fianco della guida tecnica, esonerando il ds.

Oggi è accaduta una cosa molto simile, pur con protagonisti differenti. L'amministratore delegato Maurizio Milan mette in discussione Petrachi, il direttore sportivo mastica amaro e si confronta duramente con il proprietario chiedendo pubblicamente che sia solo Iervolino ad affiancarlo durante il mercato invernale, possibilmente senza ulteriori paletti e concedendo quell'autonomia che tanto è mancata nei mesi estivi. In attesa di capire se ci sarà - o magari c'è già stato - un confronto per gettare acqua sul fuoco, è evidente che questo clima generale non aiuti nessuno.

La tifoseria ormai è satura e vive con preoccupante disinteresse tutto quello che accade, a dirigere gli allenamenti c'è un tecnico che ha accettato malgrado le promesse non mantenute e che, a questo punto, poteva anche partire da luglio lavorando da subito con questo gruppo, la squadra è composta da tanti elementi giovani o in prestito che inconsciamente potrebbero abbassare la guardia come spesso accade quando il dirigente di riferimento viene delegittimato da una società che, smentite di rito a parte, resta ancora in vendita e in attesa di acquirenti seri.

Contrariamente a quanto successo negli anni precedenti, stavolta risulterebbe difficile e poco credibile apparire pubblicamente con una foto sui social o con la letterina d'amore che chiude un caso ufficialmente scoppiato domenica pomeriggio.

Ribadendo che siamo dalla parte di Petrachi e che le sue esternazioni sono legittime dopo un'estate da aziendalista vero a tutti gli effetti, auspichiamo che quanto prima si possa ricucire questo strappo e che Iervolino intervenga per salvare il salvabile prima che le tensioni generali sfocino in un altro esonero e in un caos totale a gennaio. Quando occorreranno 4-5 calciatori di spessore e investimenti importanti.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 16 novembre 2024 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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