Un'estate contrassegnata dalla volontà di mettere innanzitutto in ordine i conti, cedere prima i tanti calciatori dal contratto oneroso e poi andare alla ricerca di profili giovani e provenienti da campionati minori. Petrachi non ha avuto grande autonomia e non ha potuto chiudere alcuni affari che aveva già imbastito, per alcuni paletti imposti dalla società. Ci sta voler far quadrare i conti dopo aver speso (male) tanti soldi nel triennio precedente.

A gennaio inoltre potrebbero lasciare anche altri giocatori della vecchia guardia dall'ingaggio importante (come Maggiore, Valencia e Simy). Petrachi ha risposto per le rime quando è stato sottolineato il fatto che i granata avessero comunque il quinto monte ingaggi più oneroso della cadetteria, numeri però che dipendono dalle precedenti gestioni e non di certo dall'attuale direttore sportivo, che ha contenuto i costi.

Risparmiando qualche altro ingaggio importante a gennaio, il ds spera di avere maggiore autonomia e libertà di movimento per poter rinforzare la squadra, senza i salti mortali che ha dovuto fare durante la sessione estiva. D'altronde non serve svenarsi per riuscire a individuare i profili giusti, soprattutto se c'è un dirigente capace come appunto Petrachi, ma è anche vero che non bisogna mettere troppi paletti. Sono infatti tre sessioni di mercato consecutive che la Salernitana non investe sui cartellini dei giocatori, ma solo sugli stipendi. La società quindi ora deve gettare la maschera e dimostrare cosa vuole fare di questa squadra nel futuro prossimo. 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 16 novembre 2024 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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