Salernitana, si passa al 3-4-2-1? Soriano rischia la panchina, Caligara scalpita

Una sterzata forte e decisa. Sette partite che hanno il sapore di altrettante finali. La Salernitana cerca tranquillità per la sfida con la Juve Stabia dopo le riflessioni post-Palermo su una panchina di Roberto Breda che traballa. La squadra ieri mattina si è divisa fra lavoro in palestra per i calciatori impegnati con il Palermo ed esercitazioni tecniche e partitina per il resto del gruppo. Intensità, ritmo e fame di attaccare la porta con veemenza la richiesta dello staff tecnico di Breda.

Il tecnico potrebbe dare una sterzata anche sotto il profilo tattico: possibile un passaggio alla difesa a quattro. Si valuta un 4-4-2 o un 4-3-2-1 che ben si sposa con le caratteristiche dei calciatori in rosa. Anche perché ci sarà da fare i conti con la defezione pesantissima di Bronn: esami programmati alla coscia sinistra ma c’è il rischio che la stagione sia già finita. Out anche Amatucci, pronto ad essere fermato per un turno dal Giudice Sportivo.

La marcia d’avvicinamento alla sfida con la Juve Stabia avrà una tappa all’Arechi, in programma domani. Lo stadio però resterà chiuso senza l’apporto dei tifosi ma prova generale di quello che sarà lo schieramento granata a Castellammare di Stabia. Scelta anche la sede del ritiro: si andrà a Pompei, per cercare tranquillità.