Salernitana, nella bolgia del Menti contro squadra carica d'entusiasmo e che sogna la A

"Se questo è un sogno non svegliateci" è il nuovo tormentone negli ambienti del tifo stabiese, una sorta di mantra che ogni sostenitore gialloblu ripete da settimane e, in modo particolare, da domenica pomeriggio. Il colpaccio in casa del Cesena ha consentito alla formazione di Pagliuca di conquistare definitivamente la salvezza e di collocarsi stabilmente in zona playoff, con i risultati negativi di Catanzaro e Cremonese che permettono di credere addirittura in un piazzamento migliore al termine della regular season.

Alle porte c'è il derby con la Salernitana, una partita speciale per tutta la città e per un pubblico che potrebbe far registrare il record di presenze ripagando con calore e passione lo straordinario lavoro della proprietà, del direttore sportivo Lovisa, dello staff tecnico e di un gruppo di calciatori che ha saputo abbinare bel gioco e risultati in un biennio magico e decisamente sorprendente.

Ovviamente Pagliuca fa il pompiere e proverà a isolare la squadra da un clima di entusiasmo collettivo che potrebbe inconsciamente portare a pensare che i granata saranno vittima sacrificale.

"Ricordiamoci sempre che hanno una rosa molto forte, piena di giocatori esperti e di gente che ha tutte le carte in regola per salvarsi. All'andata abbiamo vinto e fu bellissimo rientrare in città e tastare con mano la gioia dei tifosi, ma ora sarà un'altra partita e dovremo scendere in campo con il massimo del rispetto e della concentrazione" disse Pagliuca a TuttoMercatoWeb.com la settimana scorsa. Certo è che la Salernitana, costretta a vincere per non sprofondare in serie C, troverà una Juve Stabia al massimo della forma e totalmente consapevole dei propri mezzi.

Tanti gli uomini copertina della compagine campana. Di Adorante abbiamo detto ampiamente: riscattato quasi un anno e mezzo fa dalla Triestina per 400mila euro, oggi il bomber ha quasi decuplicato il suo valore (costo del cartellino pari a 3,5 milioni di euro) e fa gola a diverse società di massima serie che, in estate, proveranno ad assicurarsene le prestazioni.

Thiam è la garanzia tra i pali. Bellich è invece la colonna della difesa, affiancato da un Peda che non sta facendo rimpiangere un elemento d'esperienza come Varnier che è rimasto fermo ai box per infortunio. Ecco, anche in questo si evidenzia l'ottimo operato del direttore sportivo, bravo a gennaio a ottimizzare il budget a disposizione puntellando l'organico in tutti i reparti senza intaccare l'equilibrio dello spogliatoio e fornendo, al tempo stesso, alternative valide all'allenatore.

E poi Leone, Candellone, Fortini, Pierobon. Calciatori giovani, motivati, abili a sfruttare la grande vetrina della B e a non patire il salto di categoria. E proprio il derby potrebbe rappresentare l'occasione per spiccare il volo verso gli spareggi promozione; in caso di successo, infatti, l'entusiasmo della piazza costituirebbe un valore aggiunto di fondamentale importanza, associato alla grande organizzazione societaria e alla spensieratezza di un gruppo al quale Pagliuca chiede di giocare con serenità e senza avvertire il peso di un sogno che sta prendendo corpo settimana dopo settimana