Salernitana, con la Juve Stabia c'è anche la possibilità di un cambio modulo

C'è un derby da preparare e una salvezza da conquistare, che diventa un obiettivo sempre più complicato. Le giornate passano e i problemi restano, con una classifica che per la Salernitana è rimasta di fatto invariata negli ultimi mesi. Contro la Juve Stabia serve una reazione, emotiva e tecnica da parte di mister Breda e dei calciatori. Il tecnico granata dovrà preparare il match senza Amatucci e quasi sicuramente Bronn, che dovranno alzare bandiera bianca contro le Vepse, il primo per squalifica e il secondo per infortunio.

La sostituzione più complicata sarà quella del giovane centrocampista toscano, insostituibile finora per qualità tecniche e tattiche e per impegno e rendimento avuto finora. I granata non hanno un alter ego e mister Breda potrebbe anche pensare ad un cambio tattico, giocando quindi con un centrocampista in meno e un trequartista o un attaccante in più.

Difficile però vedere Soriano a centrocampo insieme a Zuccon, possibile a questo punto l'inserimento di un altro centrocampista come Caligara o Girelli e l'inserimento di due fantasisti sulla trequarti tra Soriano, Verde e Tongya, entrati bene in campo nel corso della ripresa col Palermo. Vista l'assenza probabile di Bronn in difesa, l'altra soluzione potrebbe essere quella di passare alla difesa a quattro e inserire quindi un giocatore offensivo passando al 4-3-2-1, eventualità però al momento remota dato che Breda finora non ha mai preso in considerazione l'idea di abbandonare la difesa a tre.