Nell'immediato post partita vi abbiamo raccontato dell'atteggiamento contrastante tra gli esponenti rappresentativi della curva Sud e tanti tifosi presenti negli altri settori. Gli ultras portano avanti coerentemente la propria linea: sostegno incondizionato fino a maggio, poi si tireranno le somme e si contesterà civilmente la società anche se dovesse arrivare la salvezza. La gente, invece, invoca una presa di posizione immediata ritenendo che, in passato, altri presidenti siano stati bersagliati di continuo - anche dalla stampa - pur avendo vinto campionati e trofei.

All'esterno della tribuna ci sono stati confronti molto duri tra tifosi. Qualcuno aspettava l'amministratore delegato Maurizio Milan per esprimere malcontento, altri hanno invece chiesto ai calciatori se fossero con l'allenatore "perchè siete voi a doverci salvare, se ci sono problemi con Breda abbiate il coraggio di incontrare la proprietà e il direttore sportivo assumendovi le responsabilità. Siete profumatamente pagati e non ci state rappresentando".

Non è passato inosservato lo sfogo di uno storico tifoso che, con le lacrime agli occhi, ripeteva quanto segue: "Andiamocene tutti, sono due anni che ci stanno mortificando. Iervolino, ma che ti abbiamo fatto? Ci hai preso in A, ci stai portando in serie C. Non ci parli, non parli alla stampa, non hai chiesto scusa, hai sbagliato il mercato in estate per risparmiare, a gennaio non hai preso una punta propinandoci le riserve delle riserve. Dobbiamo disertare, è una mortificazione che Salerno non merita. Basta, basta, basta!". E' stato necessario l'intervento di altri tifosi per rasserenare una persona visibilmente amareggiata per la sconfitta e per l'atteggiamento dei calciatori.

Da segnalare anche un alterco tra uno steward e un altro esponente di spicco della tifoseria granata, pare per una battuta infelice sull'attuale posizione di classifica della Salernitana. E non sarebbe la prima volta che i supporters della Salernitana si trovano a dibattere con chi, chiamato a garantire l'ordine pubblico, si lascia andare ad uno sfottò che richiederebbe un'immediata rimozione dall'incarico. 

E poi la contestazione del club Mai Sola, con la furia del presidente Carmando: "Ve ne dovete andare tutti. Basta, ci avete stancato! Oggi abbiamo seppellito una persona che ha dato la vita per la Salernitana e voi in campo camminavate. Iervolino, Milan, dirigenti, allenatore, calciatori: andatevene tutti da Salerno, da parte nostra non sarete più graditi anche se dovessimo salvarci. Stiamo toccando il fondo, sono due anni che ci mortificate"

Tanti i confronti anche accesi nel piazzale antistante la tribuna, tutto comunque nel rispetto delle regole e con la civiltà che contraddistingue la stragrande maggioranza del popolo di fede granata. E c'è stato anche chi, come Luca del club di Pontecagnano, contestava...i contestatori: "Siamo già retrocessi? Dobbiamo recitare il de profundis? Se siamo i primi a non crederci, come possiamo pretendere che la squadra si salvi? Iervolino ha sbagliato tutto, ma se va via che succede e chi viene al suo posto? Dove sono gli imprenditori salernitani? Pensiamo ad essere per davvero il dodicesimo uomo in campo, che da mesi sembra di giocare a porte chiuse visto che cantano in pochissimi".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 01 aprile 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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