Giornata di confronti, lunghi e costruttivi. E la decisione di non scegliere, rimandare, aspettare e sperare. Roberto Breda resta sulla panchina della Salernitana. La nottata di riflessioni in casa granata si chiude senza scossoni. Paventati, immaginati dopo la sconfitta amarissima con il Palermo prima di premere prima sul freno e poi inserire la retromarcia. Dopo il summit iniziato nel ventre dell’Arechi e continuato anche nella serata di ieri con filo diretto con Danilo Iervolino, l’amministratore delegato Maurizio Milan e il direttore sportivo Marco Valentini hanno fatto capolino in mattinata al Centro Sportivo Mary Rosy già con la decisione in tasca: nessun esonero, fiducia a Roberto Breda. Ipotesi sostenuta in particolar modo dal ds.

Nel mezzo però più di una riflessione su un possibile ribaltone. Nell’immediato post-Palermo qualche contatto con allenatori liberi da impegni contrattuali c’era stato. Sarebbe servito però farsi carico non solo di un altro ingaggio ma anche promettersi contrattualmente di continuare insieme in caso di salvezza. Per questo motivo le strade più facili portavano alla possibilità di richiamare Giovanni Martusciello, tecnico scelto in estate ed esonerato lo scorso novembre dopo il ko interno con il Bari, o alla promozione di Luca Fusco. Valutazioni prima di scegliere di congelare la situazione soprattutto sotto il profilo meramente tecnico. Infine la volontà del ds di confermare la fiducia a Breda.

Sezione: News / Data: Mar 01 aprile 2025 alle 16:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print