Salernitana, il triste presagio di Colantuono: chi per Reine-Adelaide?

Vigilia di Modena-Salernitana e, come di consueto, il club granata ha indetto la conferenza stampa con cui il tecnico Colantuono, nella pancia dell' Arechi, presenterà a giornalisti e soprattutto tifosi, la trasferta in terra emiliana. Il programma di giornata della società di via Allende prevedeva di buon mattino l'incontro tra il tecnico romano e la stampa, e precisamente alle ore 9, prima della rifinitura e della successiva partenza della truppa alla volta di Modena, dove domani pomeriggio avrà luogo la sfida ai canarini. Ebbene il mister dei campani, alla domanda riguardo la possibilità di riconfermare nella trasferta di domani la medesima formazione con cui la Bersagliera ha superato nettamente la Carrarese, ha risposto che tale era il suo orientamento, a meno che non fosse successo qualcosa nella seduta di rifinitura. Un triste presagio che, purtroppo, poco dopo avrebbe trovato avveramento nel nuovo, e improvvido, infortunio muscolare di Reine-Adelaide, fuoriclasse in campo quanto dannatamente fragile nella tenuta fisica.

Lo stop del transalpino, che Colantuono aveva intelligentemente preservato risparmiandogli, a risultato quasi acquisito, la mezzora finale della gara contro gli uomini di Calabro, giunge come il classico degli accadimenti che, in extremis, ti mette in difficoltà e ti scombina i piani. Il guaio fisico non giunge, però, certo come un fulmine a cielo sereno, dal momento che, purtroppo, per Reine-Adelaide questo è già il terzo stop forzato della stagione. La tribolata parabola di un calciatore talentuoso e completo, che nulla ha a che vedere con la serie cadetta, può essere assimilata a quella di Paulo Dybala, altro campione dai muscoli di seta che la Juventus ha lasciato andare alla Roma ritenendolo non più affidabile dal punto di vista della continuità di impiego ad alti livelli. Colantuono forse se lo sentiva l'imprevisto che avrebbe aggravato un quadro già di pura emergenza, specie a centrocampo, e che avrebbe richiesto uno sforzo supplementare agli undici "soldati" granata che scenderanno nell'arena dello stadio Braglia di Modena.

Chi potrebbe sostituire contro il Modena il quasi insostituibile asso ex Lione? La domanda in realtà è di facile risposta e ciò basta da solo a rendere idea di quanto Colantuono abbia praticamente zero o quasi soluzioni attendibili nel cuore della mediana del cavalluccio marino. A sostituire nel ruolo e nelle mansioni il colored sarà sicuramente il golden boy Amatucci, che sarà riportato ai compiti di regia così ben esercitati finora in questo campionato di serie B, ma a subentrare effettivamente in campo a fare coppia con lui sarà, o dovrebbe essere, in realtà Maggiore, che, però, non avrà i novanta minuti nelle gambe e potrebbe dover fare staffetta con Hrustic. Poco probabile la soluzione Di Vece, inesperto per una così delicata partita,  così come non percorribile sarebbe l'arretramento di Soriano, calciatore che non darebbe il meglio di se come centrale di un centrocampo a quattro e che, soprattutto, ha ritrovato morale ed efficacia nella posizione di trequartista di sinistra, a fianco di Verde e dietro Wlodarczyk.

L'ex Bologna dovrebbe essere riconfermato in posizione avanzata e proverà a bissare la prodezza contro la Carrarese, facendo male alla difesa modenese. Unica possibilità alternativa per Colantuono sarebbe quella di cambiare modulo optando per un più coperto 3-5-2 dove, davanti a Sepe, sarebbe confermatissima la linea a tre Bronn-Ferrari-Jaroszinski, mentre in mediana Soriano e Maggiore farebbero le mezzali ai lati del play Amatucci. In caso di scelta del 3-5-2 completerebbero l'undici titolare Ghiglione e Stojanovic (favorito sul pur sollecitato in settimana Gentile) come quinti, Verde sotto punta e Wlodarczyk unico autentico riferimento offensivo. La sensazione, però, va in direzione opposta e difficilmente il trainer granata stravolgerà troppo il team, andando a dare messaggi di timore ad una squadra che non sa fare troppi calcoli ma necessita di fame oltre che di quella sana sfrontatezza necessaria per tentare a Modena quel colpaccio in grado di fare svoltare positivamente la stagione della Salernitana.