Salernitana, aria di coppa Italia e di serie A: a Udine tre risultati positivi su tre nel recente passato

Nemmeno il tempo di archiviare lo 0-0 maturato a Reggio Emilia, che la Salernitana è immediatamente tornata in campo per allenarsi in vista sfida dei sedicesimi di Coppa Italia Frecciarossa di mercoledì pomeriggio (18:30) in casa dell’Udinese.

Il gruppo di mister Martusciello si è ritrovato ieri mattina al Mary Rosy ed ha diversificato il proprio lavoro: ha svolto esclusivamente un allenamento di scarico chi ha giocato contro la Reggiana mentre il resto della truppa ha effettuato una normale seduta di allenamento. Dopo i problemi accusati la scorsa settimana, Davide Gentile ha ripreso a lavorare regolarmente con i compagni.

Solo fisioterapia per Andres Sfait e Franco Tongya. Quest’oggi la squadra tornerà ad allenarsi nel pomeriggio, con inizio alle 15:30 sempre al centro sportivo Mary Rosy mentre domani la Salernitana, dopo la rifinitura, partirà alla volta di Udine.

AMPIO TURN OVER

Contro la formazione bianconera mister Martusciello attingerà a piene mani dalle seconde linee. In porta ci sarà Fiorillo, mentre davanti a lui avranno modo di collezionare i primi minuti stagionali Ghiglione, Ruggeri e Jaroszynski, con l’olandese Velthuis che andrà a completare il pacchetto arretrato. A centrocampo spazio a Tello, Maggiore e Hrustic, con Amatucci che avrà così modo di rifiatare e con Soriano e Reine-Adelaide che non saranno rischiati.

In attacco è certo di una maglia da titolare Yayah Kallon, reduce da tre giornate di squalifica e che sarà costretto a saltare anche il prossimo match di campionato. A completare il tridente dovrebbero essere Simy e Dalmonte, con Martusciello che così, almeno inizialmente, potrebbe scegliere di preservare i vari Wlodarczyk, Torregrossa, Verde e Braaf in previsione della delicata sfida contro il Catanzaro.

Aria di serie A, dunque, per i granata, a caccia dell'impresa contro i friulani in quello stadio che per tre volte su tre ha visto sorridere la Bersgliera nei precedenti più recenti. Indimenticabile il gol di Verde al 94', 0-0 nella stagione successiva con Nicola in panchina mentre finì 1-1 a marzo scorso, unico punto della gestione Liverani nel giorno della definitiva rottura con Dia.