Dopo due ko consecutivi, la Salernitana torna a smuovere la classifica pareggiando sul campo della Reggiana, ma può mangiarsi le mani per la grossa occasione sprecata. I granata tornano a casa con un solo punto in tasca e tanti rimpianti al termine di una gara giocata bene e nella quale gli uomini di Martusciello hanno sprecato tanto. 

A negare a più riprese il gol alla Salernitana, un super Bardi, autore di almeno tre miracoli che hanno tenuto a galla gli emiliani, ma non si può non sottolineare la gravità di errori sotto porta come quello di Wlodarczyk dopo pochi minuti e quello di Braaf nella ripresa. Due gol praticamente fatti, ma è mancato il cinismo sotto porta, che i granata dovranno trovare il prima possibile per far fronte a una classifica per niente esaltante. Sette punti in sei gare rappresentano un bottino misero, che non lascia tranquilli, ma che al momento non deve generare allarmismi. 

Siamo soltanto all'inizio del campionato e la Salernitana ha letteralmente stravolto la sua rosa inserendo tanti elementi proprio negli ultimi giorni di mercato, che necessiteranno del giusto tempo per inserirsi gradualmente e conoscere meglio il calcio italiano. Inutile ricorrere a giudizi affrettati, ma occorrerà tanta tanta pazienza. Le lacune, soprattutto nel pacchetto arretrato, permangono e non possono essere negate, mala Salernitana di Martusciello in queste prime giornate ha mostrato carattere e alcuni buoni elementi da cui ripartire. 

I granata hanno espresso, seppur a sprazzi, un buon calcio, con una rapida circolazione della palla e delle costanti sovrapposizioni sulle corsie laterali, punto focale del gioco di Martusciello. A Reggio Emilia, in questo senso, si è registrato un miglioramento, che procede di pari passo con la crescita dell'intesa tra i giocatori. Tra le note positive da cui ripartire, anche il recupero di elementi quali Adelaide, autore di un esordio davvero convincente, e Soriano, giocatore di esperienza che potrà tornare utile a mister Martusciello. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 23 settembre 2024 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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