Secondo ko consecutivo per la Salernitana, che cade in casa per 3-2 sotto i colpi del Pisa dell'ex Inzaghi. Prestazione non del tutto da buttare per i granata, che a tratti hanno espresso un buon calcio ma hanno pagato una tremenda fragilità difensiva e qualche ingenuità.

Se la difesa continua a imbarcare gol, però, non se ne può fare una colpa interamente e unicamente al pacchetto arretrato, ma appare evidente come il centrocampo e la sua mancanza di filtro abbia le sue responsabilità. In mediana tra i più opachi in queste prime cinque giornate è apparso il neoacquisto Tello, che appare lontano parente del tignoso, eclettico e rapido centrocampista ammirato a Bari e Benevento. Quello sceso in campo in questo avvio stagionale appare, piuttosto, un giocatore compassato, lento e spesso avulso dalla manovra, come dimostra il cambio prima dell'ora di gioco. A parte qualche sortita offensiva, come nel caso del cross al bacio per Verde, non ha ancora riproposto i suoi inserimenti senza palla che tanto gioverebbero al gioco di Martusciello.

Giocatore di indiscusse doti tecniche e di esperienza, Tello, come i compagni, dovrà fare di più anche per conquistare una piazza che ha saputo accantonare i dissapori per episodi passati. Al momento il colombiano ha pochi contendenti in rosa capaci di togliergli il posto, considerando che Maggiore è quasi fuori dal progetto tecnico, ma l'ex Catania è chiamato ad alzare il tiro.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 17 settembre 2024 alle 08:00
Autore: Valerio Vicinanza
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