Salernitana cosi proprio non va. Il coraggio è sempre necessario per vincere, ma occorre anche equilibrio. Anche contro il Pisa è arrivata una sconfitta per 3-2. Non bastava la Var a mettere in discussione il match che entrerà nella storia per il ritardo e la dinamica successiva. Poi ci ha pensato super Pippo al ritorno all’Arechi festeggiato dagli applausi ma che alla fine ha brindato alla vittoria su Martusciello. Per carità, la garra è quella giusta, ma c’è poca qualità nella squadra, complice un mercato da vorrei ma non posso che ha complicato tutto.

Senza nulla togliere al lavoro di Petrachi questa squadra così com’è certamente può puntare ai play off, ma per centrare l’obiettivo bisognerà avere almeno un minimo di continuità e di equilibrio. Caratteristiche che al momento la squadra non possiede. Basta guardare il ruolino di marcia della squadra, sempre ad inseguire il risultato, in rimonta qualche volta può andare anche bene.

Conservare questo atteggiamento in ogni gara può essere deleterio. Con il Cittadella e la Sampdoria è andata di lusso, con il Pisa di Inzaghi proprio no. Se aggiungiamo le gare con Sudtirol e Mantova scopriamo un motivo in più per capire che occorre equilibrio nell’atteggiamento e nei risultati altalenanti. La Reggiana può essere la chiave per trovare una risposta in trasferta dove si è raccolto zero punti, dopo la sconfitta contro il Pisa per restare in corsa. Il rischio è di trasformare un campionato nel perfetto anonimato di una decaduta di serie A.

La colpa va ricercata nella proprietà ballerina e nell’instabilità di intenti sul mercato. A Martusciello cosa vogliamo imputare ? La rosa è da vorrei ma non posso, ci prova almeno con il coraggio e la spregiudicatezza. Del resto un campionato di serie B tanto livellato non si vedeva da tempo. E la Salernitana al momento ha sei punti frutto di due vittorie in rimonta, tanto coraggio e un pizzico di fortuna. Ma possono bastare ?

Sezione: Editoriale / Data: Mar 17 settembre 2024 alle 13:00
Autore: TS Redazione
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