Che sia un punto di ripartenza è difficile da pensare, anche se Colantuono mostra soddisfazione dicendo “è mancato solo il goal”. Che sia un punto di non ritorno è da scongiurare, anche perché ci sarebbe modo e tempo per evitare che la barca vada alla deriva. E allora che lo 0-0 in casa col Brescia sia un punto e basta.

Basta con questo andazzo che porta solo delusioni e mortificazioni. Dall’anno scorso a quest’anno è cambiato poco o nulla. I risultati catastrofici della passata stagione trovano purtroppo una triste e preoccupante continuità in questa. E’ su un rischiosissimo piano inclinato la Salernitana. Dopo l’umiliante retrocessione dalla serie A, il pericolo del doppio salto all’indietro diventa visibile anche ai più ottimisti (per la verità pochi) che avevano dato fiducia alla società, sperando in un riscatto dopo i disastri commessi nei mesi precedenti. In tanti, invece, la fiducia l’hanno riposta in Gianluca Petrachi che, senza giri di parole, chiarisce cosa aspetta la Salernitana.

Con un budget di 5 milioni onnicomprensivi (quindi anche degli stipendi) al mercato di gennaio bisognerà muoversi con prestiti e scambi di giocatori. Non ci sono calciatori già bloccati e non ci saranno acquisti importanti, checché ne dicano i soliti annunci fuorvianti e di distrazione. Sono numerosi i problemi da risolvere.

Ad esempio continuano ad esserci troppi infortuni e le assenze pesano eccome. Emerge anche un problema di conduzione tecnica perché questo organico, secondo molti addetti ai lavori, avrebbe le qualità per occupare una posizione migliore in classifica. E poi ci sono gli evidenti (e purtroppo ripetuti) errori di gestione societaria che incidono sui risultati del campo. Il baratro è ad un passo, la Salernitana deve fare di tutto per cambiare strada. Lo deve fare innanzitutto per l’inesauribile (nonostante tutto) passione dei tifosi.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 21 dicembre 2024 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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