Milan tenta l'all-in su Del Vecchio sperando non ci siano intromissioni "interne". Retroscena, sviluppi e ultime novità societarie

Con il passare delle ore emergono ulteriori retroscena relativi al possibile ingresso in società di un nuovo imprenditore che possa affiancare Danilo Iervolino in quest'avventura. Luxotica, Lombardi, una trattativa top secret o resta tutto così fino a giugno con un presidente finalmente consapevole che occorra investire ancora per evitare una retrocessione che saprebbe di bagno di sangue? 

Sul web si rincorrono una marea di voci, tra chi millanta conoscenze e "fonti" di ogni genere e chi manifesta a prescindere un certo scetticismo. Per fare il punto della situazione è necessario fare un passo indietro partendo da domenica pomeriggio, quando l'amministratore delegato Maurizio Milan ha preso definitivamente atto della gravità della situazione colloquiando in modo fitto con Iervolino a quanto pare già prima della fine della gara. Due gli argomenti sul tavolo della discussione: investimenti importanti per rinforzare adeguatamente la rosa e accelerata per l'ingresso in società di altre persone.

Proprio Milan sarebbe il fautore di quest'avvicinamento importante tra Del Vecchio, uno degli uomini più ricchi d'Italia, e la Salernitana. Una trattativa nata sotto traccia una ventina di giorni fa, solo in parte condizionata dalle vicende personali di Iervolino e che non è mai stata smentita. Milan, in un incontro a Roma con Iervolino che risale alla giornata di lunedì, avrebbe mostrato una certa insofferenza e la voglia concreta di rilanciare il progetto senza ulteriori errori. E si è esposto molto. Parlando alla stampa, agli ultras, ai club. Autorizzandoli a "rivederci tra 20 giorni per prendermi le vostre feroci critiche se non manterrò la parola".

E così proprio Milan, che sta fungendo da vero e proprio vice presidente, ha chiarito tutto con Petrachi dandogli mandato di bloccare 2-3 giocatori già pronti ad aggregarsi al gruppo nel primo allenamento del nuovo anno, con l'ok per un investimento superiore ai sei milioni di euro in particolar modo per rinforzare il reparto offensivo. Senza attendere le cessioni, senza i tanti paletti imposti la scorsa estate in un momento difficile dal punto di vista finanziario.

Ci sarebbero altre persone molto vicine a Iervolino che, per tanti motivi, avrebbero spinto per una soluzione differente, caldeggiando la candidatura di Giovanni Lombardi. L'ex patron della Casertana ha visionato le carte, ha letto i documenti, ha chiacchierato con Lombardi, ma prima di dare una risposta aspetterebbe di capire quali siano in concreto le intenzioni della proprietà in vista del mercato di riparazione.

Del Vecchio, dal canto suo, dopo aver proposto inizialmente una forte sponsorizzazione avrebbe chiesto di poter rilevare una quota superiore al 50%, con Iervolino che diventerebbe socio di minoranza. Ipotesi che farebbe uscire di scena forse definitivamente persone che orbitano attorno alla Salernitana da tempo e che, l'estate scorsa, propendevano per il tandem Maiorino-Toscano bocciando Petrachi. 

Milan, però, ha chiesto a Iervolino di poter agire senza ostacoli sulla propria strada. E' lui che si è esposto, è lui che sta trattando con imprenditori tra i più importanti d'Italia, è lui che è andato a Milano a parlare con Del Vecchio prima ancora del summit di mercato svoltosi a Roma. Se saltasse questa operazione, come la prenderebbe uno dei dirigenti di riferimento del club che ha dato la sua parola ai tifosi? Nel frattempo è evidente si sia defilato Busso, assente nelle ultime gare di campionato e a quanto pare turbato per le tante polemiche scaturite da alcune sue dichiarazioni.

Ultima parola, comunque, a Iervolino. Assodato che non cede e che avrebbe comunque le risorse economiche per portare avanti la società da solo, il patron è diviso tra la possibilità di diventare socio di minoranza di un gruppo fortissimo e quella di affiancarsi a chi subenterebbe con quote diverse ma avendo una pregressa esperienza nel mondo del calcio. E se tutti questi movimenti avessero spinto altri personaggi ad avvicinarsi alla Salernitana? Altra ipotesi non da scartare. E intanto la dirigenza sta cercando di capire chi abbia fatto veicolare notizie che si sperava non diventassero di dominio pubblico.