Stavolta la società ha meritato un elogio. Preso atto del distacco della stragrande maggioranza dei tifosi e di numeri all'Arechi non in linea con quanto accadeva in un passato che forse ci ha portato a sopravvalutare la piazza, il club è sceso concretamente in campo consentendo a tutti gli studenti di Salerno e provincia di assistere alla gara di domani senza spendere un solo euro. Una operazione simpatia utile anche a ripristinare un clima di serenità e ad abbassare i toni.

Sarà pur vero che in tanti hanno l'abbonamento o, comunque, hanno acquistato regolarmente il biglietto ed è altrettanto vero che la provincia difficilmente si muove in massa dopo la retrocessione e con il rischio di rientrare a casa tardi alla vigilia di un giorno lavorativo, ma la risposta è stata un autentico flop. In passato si registravano mediamente 1500-2000 adesioni (ricordate il "Tutti uniti all'Arechi" in C?), oggi in appena 700 hanno fatto richiesta.

Al netto degli errori della società, di una classifica che non incentiva, di un derby che era sentito quasi esclusivamente sull'altra sponda e di una retrocessione mai del tutto smaltita, è evidente che la riconquista delle nuove generazioni passa anche dalla buona volontà di ciascuno di noi. La prossima volta speriamo che istituzioni scolastiche, docenti, presidi e gli stessi genitori possano convincere i ragazzi a seguire l'unica squadra che per davvero rappresenta la città e la provincia di Salerno, senza legarsi alle big o alle storiche rivali. E' questione di identità e appartenenza.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 19 dicembre 2024 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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