Sarà un Natale e un Capodanno difficile e di preoccupazione per il popolo granata, ciò a prescindere dai risultati delle ultime tre sfide di un 2024 da archiviare e dimenticare in fretta sia per la tifoseria che per la stessa società e il patron Iervolino in primis. La condanna in primo grado arrivata a sorpresa sul groppone dell'ex presidente ha finito per assestare il colpo finale ad un annus horribilis per l'imprenditore partenopeo, almeno calcisticamente parlando. Se sulla vicenda giudiziaria è doverosa la massima solidarietà a Iervolino sul presupposto che il verdetto non è definitivo e che si potrà ribaltare tutto in sede di appello, per la situazione della Salernitana il credito si può ritenere pressoché terminato e solo fatti (leggasi acquisti di mercato e new entry societarie di rilievo) riabiliteranno il buon Danilo da Palma Campania agli occhi della piazza. 

L'attualità parla di una Bersagliera annaspante nei bassifondi della classifica praticamente da due annate, con al momento un serio rischio di lottare per non retrocedere in una terza serie che a Salerno equivarrebbe ad uno sprofondo sportivo indigeribile. La realtà è che bisogna fare punti per salvarsi il prima possibile e senza lotteria dei play out, ciò a cominciare dal match contro il Brescia di venerdì 20 dicembre e dalle successive trasferte di Santo Stefano a Frosinone, contro un team ciociaro inaspettato compagno di sventura, e di Catanzaro a ridosso dello spumante di fine anno. E il futuro? La società di via Allende parrebbe stavolta aver percepito in pieno il pericolo di doppio salto all'indietro e di un nefasto esito stagionale che significherebbe un de profundis sul progetto calcistico targato Danilo Iervolino nella città dell'Ippocampo. 

L'ad Milan, massima voce societaria visto il silenzio del patron e quello del presidente formale Busso (meglio così visto il precedente che tutti ricordano), finalmente si sarebbe esposto in merito ad una campagna acquisti se non faraonica quanto meno importante. Al di là dell'obiettivo immediato chiamato permanenza in cadetteria la governance granata avrebbe finalmente dato (o tentato di dare) corpo e sostanza al progetto di ritorno in massima serie, già programmabile per il prossimo campionato. Ad accelerare una programmazione annunciata la scorsa tribolata estate su base triennale potrebbe essere un pesante ingresso nella struttura societaria, con l'azienda Luxottica e il suo titolare Del Vecchio che apparirebbero pronti sull'uscio per garantire liquidità fresca e ulteriore solidità al cavalluccio marino. 

La piazza avrebbe reagito con diffidenza e iper cautela a dette voci di futuro roseo, vuoi per una situazione attuale che fa stare poco allegri, vuoi per una credibilità purtroppo arrivata ai minimi storici per la proprietà della Salernitana. Si attendono notizie e comunicati ufficiali e volti e voci che intervengano di persona per esporsi e per comunicare con una piazza ed una tifoseria troppo vilipesa e ferita ultimamente per dare ancora una volta fiducia a scatola chiusa e per non pretendere fatti in luogo di parole e musica già ascoltate e rimaste tristemente lettera morta. Il presente si chiama Brescia, poi Frosinone e infine Catanzaro, solo in seguito si spera arrivi il momento dei Del Vecchio di turno di dare finalmente buone e rasserenanti notizie al popolo granata e alla città tutta

Sezione: News / Data: Mer 18 dicembre 2024 alle 23:30
Autore: Raffaella Sergio
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