Si sta parlando molto in queste ore della possibilità che un socio possa affiancare Danilo Iervolino contribuendo alla crescita del progetto Salernitana. Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di TuttoSalernitana, non è comunque una situazione destinata a sbloccarsi a breve. Non appena si è sparsa la voce - del tutto veritiera - di una chiacchierata tra Iervolino e Del Vecchio (che investirebbe come singolo imprenditore e non come Luxottica), pare che altri personaggi si siano riavvicinati al sodalizio granata chiedendo informazioni all'amministratore delegato Maurizio Milan.

Al momento, oltre a Del Vecchio, la proprietà ha sondato anche la disponibilità di Giovanni Lombardi, ex presidente della Casertana che fu ad un passo dalla Salernitana nel 2011 dopo il fallimento targato Antonio Lombardi. Nel bando pubblico emesso all'epoca dall'ex Sindaco De Luca finì terzo, alle spalle del duo Lotito-Mezzaroma e di Boldoni. Il suo primo acquisto, tanto per raccontare un aneddoto, sarebbe stato Arturo Di Napoli.

Tornando all'attualità, Iervolino questa mattina ha avuto una fitta interlocuzione con Milan. Il fatto che sia stato effettuato un sostanzioso aumento di capitale e che il budget a disposizione di Petrachi sarà superiore ai 6 milioni di euro certifica la volontà di restare in sella senza cedere l'intero pacchetto azionario salvo offerte clamorose e ad ora non pronosticabili.

Il desiderio è quello di chiudere la trattativa con un socio al 50% nel più breve tempo possibile, accelerando anche rispetto al famoso progetto triennale. Ottenuta la salvezza, infatti, la proprietà sta pensando di allestire una grande squadra per tentare la risalita in massima serie, con Petrachi che avrebbe carta bianca.

Entro fine anno ci sarà un nuovo confronto con Del Vecchio: fonti romane assicurano che i rapporti con Iervolino siano ottimi e che possano sfociare in altri investimenti condivisi in settori differenti dal calcio, tuttavia le vicende extrasportive (che non coinvolgono in alcun modo la Salernitana) hanno comunque rappresentato un piccolo ostacolo. 

In questa fase, comunque, è doveroso attenersi ai fatti senza farsi prendere da facili entusiasmi nè commentare tutto con uno scetticismo comunque comprensibile. Rispetto al recente passato, fatto di disimpgni, dimissioni, distacco emotivo e lunghe trattative con la Brera Holdings che hanno soltanto ritardato la programmazione e la ripartenza, ci sono comunque due certezze: Iervolino resta e, da profondo conoscitore del mondo dell'imprenditoria nazionale e internazionale, sta aumentando le interlocuzioni ocn soggetti che potrebbero potenziare la società. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 17 dicembre 2024 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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