Come anticipato dalla redazione di TuttoSalernitana, nel pomeriggio di oggi si è tenuto un incontro tra alcuni rappresentanti della Salernitana e gli esponenti della tifoseria organizzata. Nel dettaglio, per il club granata, erano presenti l'amministratore delegato Maurizio Milan, lo SLO Mimmo Napoli e il team manager Salvatore Avallone. Dall'altra parte Centro di Coordinamento, Salerno Club 2010, Mai Sola e Amici della Salernitana. 

Il confronto, proposto nella giornata di ieri da Milan, si è svolto in un noto albergo cittadino ubicato nelle vicinanze dello stadio Arechi, è durato circa due ore ed è stato un momento utile per porre domande e per pretendere le scuse da parte della società rispetto alla mancanza di dialogo e alle tante promesse che non sono state mantenute in quest'ultimo anno e mezzo. 

"Iervolino ci deve mettere la faccia", "In serie C non ci vogliamo andare, pretendiamo investimenti seri a gennaio e carta bianca al direttore sportivo dopo un'estate al risparmio", "La nostra contestazione proseguirà, appoggiamo la linea della curva. Dopo il mercato si vedrà" e "Ci avete riempito di chiacchiere e di promesse, ma sono mesi che ignorate le esigenze della tifoseria. O si cambia rotta o cedete il club" quattro dei temi sul tavolo di una discussione che, a un certo punto, è diventata anche piuttosto accesa pur con la civiltà che da sempre contraddistingue il popolo salernitano.

Milan ha ascoltato e ha promesso almeno cinque innesti nel mercato di gennaio da aggregare alla rosa sin dal primo allenamento del nuovo anno, confermando di aver chiarito tutto con il direttore sportivo e che Petrachi avrà carta bianca. Rinnovata piena fiducia fino al termine della stagione anche al tecnico Colantuono "perchè è stata una scelta proprio di Petrachi".

Il budget sarà di sei milioni di euro, qualcuno dei presenti ha fatto notare che occorra una cifra superiore "e vi garantisco che siamo pronti a sborsarla qualora sarà necessario, senza svenarci ma con la voglia di dimostrarvi con i fatti che abbiamo capito gli sbagli".

La tifoseria organizzata, all'unanimità, appoggerà la linea dei gruppi ultras: contestazione nei confronti della proprietà e sostegno incondizionato alla maglia in casa e fuori. Anzi, la curva è pronta a una diserzione massiccia, a tempo indeterminato e non solo per 15 minuti se a gennaio non ci saranno investimenti mirati e concreti.

Nessun approfondimento particolare, invece, sul tema societario. Anche perchè vige massimo riserbo rispetto a trattative legate al famoso patto di riservatezza. Milan ha ribadito però che Iervolino non cede, che l'anno prossimo si proverà ad andare in serie A e che la possibilità dell'affiancamento di un socio è concreta "pur senza trattative in stato avanzato, semplici chiacchierate informali".

"Fidatevi, se tra 20 giorni non ci saranno state le novità che vi ho promesso siete autorizzati ad essere ancora più duri con me. Nel frattempo rispettiamo la vostra contestazione e risponderemo con i fatti" la chiosa della società, a detta dei presenti finalmente consapevole non solo del rischio retrocessione, ma anche dei tanti errori commessi in tempi recenti. E Iervolino ha ribadito che potrebbe presto tornare allo stadio.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 17 dicembre 2024 alle 23:27
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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