Si deve puntare su un cambio di rotta in queste due gare interne per poter cambiare rispetto alle precedenti prestazioni che, tranne in alcuni casi, sono state non all'altezza della situazione. Si perchè contro Juve Stabia domenica e Brescia nell'ultimo venerdì prima di Natale la Salernitana non può e non deve sbagliare. La classifica non è certamente delle migliori e dunque in attesa della riapertura del mercato di gennaio bisogna essere cinici, dare il massimo, pensare che questa maglia granata pesa eccome su chi la indossa.

Inutile guardare indietro, criticare questa società che non c'è, che non cerca anche con una parola di conforto di dare la carica alla squadra che con Stefano Colantuono in panchina sembra avere una maggiore stabilità a parte il capitombolo di Sassuolo che, comunque, ci può anche stare.

Oggi la squadra, che secondo noi ha la forza per riprendersi malgrado l'assenza che sarà lunga del miglior centrocampista che avevamo sul terreno di gioco cioè di Reine-Adelaide, dovrà dare tutto proprio contro la Juve Stabia in un derby che torna dopo quattro anni, con una classifica che strizza l'occhiolino solo alle vespe stabiesi, che sulle ali dell'entusiasmo sono in piena zona play off e con 22 punti hanno cinque lunghezze di vantaggio sulla squadra granata. Insomma ci sarà da combattere, in senso metaforico, si intende, sul campo di gioco con la spinta notevole dei tifosi di fede granata. Che non saranno in tanti domenica sugli spalti dell'Arechi visto che la prevendita procede in modo lento, ma l'unico obiettivo che ci si porrà, che porrà Colantuono ai suoi ragazzi è quello della vittoria anche se bisogna fare attenzione agli stabiesi e al loro gioco molto fluido che in trasferta sarà un elemento da non sottovalutare, in nessun modo. Altrimenti si rischia un flop che potrebbe avere ripercussioni inimmaginabili sul futuro di questa squadra granata.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 14 dicembre 2024 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print