Quanto accaduto quest'oggi non condizionerà il percorso sportivo della Salernitana nè spingerà Danilo Iervolino a trascurare le tante attività nelle quali ha deciso di investire nel suo percorso imprenditoriale. E' questa, almeno, la versione dei fatti fornita dal patron, pronto a difendersi in ogni sede per far valere le proprie ragioni e ribaltare quanto stabilito dai giudici. Naturalmente non entriamo nel merito nella vicenda e ci limiteremo a riportare notizie o dichiarazioni ufficiali.

Possiamo comunque dire che, sotto traccia, qualcosa per la cessione della Salernitana continua a muoversi e ciò non è dunque legato a qualsivoglia accadimento extracalcistico. Assodato che non ci sono trattative in corso, che ad  ora non è previsto un ritorno in sella di Aliberti (c'è chi però ipotizza un passo indietro di Busso, anche in questo caso voci non confermate) e che sussiste la possibilità che Iervolino possa essere affiancato da un socio di minoranza, possiamo riferire quanto raccolto dal nostro direttore Luca Esposito.

A quanto pare, prima della gara con la Carrarese, ci sarebbe stato un confronto tra Danilo Iervolino e Giovanni Lombardi, virtualmente presidente della Salernitana nel luglio del 2011 prima dell'avvento del duo Lotito-Mezzaroma e, dunque, di quella che sarebbe diventata la miglior società della storia granata.

Una chiacchierata utile a tastare il terreno, a capire se ci sia ancora la voglia di investire nel mondo del calcio dopo l'esperienza in quel di Caserta in serie C. Nessuna trattativa, intendiamoci, ma un episodio che testimonierebbe quanto diciamo da tempo: in caso di offerta concreta, Iervolino ci penserebbe per davvero a chiudere l'avventura all'ombra dell'Arechi.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 13 dicembre 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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