Per una difesa che continua a fare acqua, c'è un attacco che invece già funziona. È una Salernitana a due facce quella vista finora, peggior difesa del campionato e secondo miglior attacco, dietro proprio il Pisa vittorioso all'Arechi domenica scorsa. Due gol e mezzo per Simy oltre a un assist e un rigore procurato, Tongya e Braaf brillanti oltre a due gol a testa, bene anche Kallon fino all'espulsione con la Samp, Wlodarczyk si è invece presentato con un bell'assist di suola per la rete dell'1-0 contro i nerazzurri.

In gol anche Valencia prima di finire fuori dai piani tecnici del club. Verde sembra un po' bloccato nella posizione di esterno destro ma le sue giocate restano comunque di alta scuola. La Salernitana dà la sensazione di poter far male ogni volta che si affaccia in area avversaria, grazie a delle buone trame di gioco, all'imprevedibilità dei suoi esterni offensivi e alla presenza in area del centravanti nigeriano.

Manca ora all'appello l'ultimo arrivato, Ernesto Torregrossa, apparso contro la sua ex squadra ancora lontano da una buona condizione atletica. Le sue qualità potrebbero risultare decisive negli ultimi metri ma serve la miglior versione dell'italovenezuelano, quella vista a Brescia e nel primo anno col Pisa. Poi per Martusciello ci sarà il dolce problema dell'abbondanza e la possibilità di ruotare e variare i giocatori a seconda delle situazioni e delle necessità. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 17 settembre 2024 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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