Siamo tutti d'accordo che a questa squadra manchino un difensore centrale forte che possa affiancare Ferrari e un centrocampista di interdizione che dia una mano alla retroguardia quando c'è da portare a casa il risultato. Non è un caso che la Salernitana abbia fatto le migliori prestazioni quando è stata chiamata a rincorrere, faticando invece nella gestione. Un rischio calcolato, stando alle dichiarazioni ufficiali di chi, questa rosa, l'ha costruita.

Ad ogni modo è altrettanto evidente che, da tempo, non vedevamo la Salernitana giocare un calcio così frizzante e propositivo. La sensazione, come rimarcato negli articoli precedenti, è che siamo a cospetto di un gruppo affamato, desideroso di far divertire il pubblico e che, senza la pressione della serie A e della vittoria a tutti i costi, voglia arrivare al risultato attraverso il gioco.

 In attesa che passino le settimane e che ci sia il tempo per lavorare tatticamente e trovare il giusto equilibrio tra le due fasi, ci siamo goduti alla grande le performance con Reggiana, Sampdoria e Cittadella, mezz'ora spettacolare col Pisa e le tante occasioni create a Bolzano, senza dimenticare la super rimonta in coppa col Pisa e che il rigore non fischiato a Torregrossa poteva cambiare la storia anche nella brutta serata di Mantova.

Quando tutti staranno bene, riteniamo che la Salernitana possa dare spettacolo grazie alla presenza in organico di gente come Soriano, Verde, Adelaide, Kallon, Tongya e di un centravanti come Torregrossa che, ieri, ha dato segnali positivi giocando una mezz'ora di spessore assoluto nella quale avrebbe indubbiamente meritato il gol. Registrando la difesa con l'inserimento di Jaroszynski e il recupero di Ghiglione - aiutati dal lavoro enorme di Amatucci - ci sarà davvero da divertirsi. In casa, con la spinta del pubblico, e fuori con squadre che certo non si chiuderanno e lasceranno spazi.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 22 settembre 2024 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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