Si può dire qualunque cosa su questa Salernitana: che è incompleta, che è stata costruita in ritardo, che ha perso punti contro avversari ampiamente alla portata, che per quanto incassato avrebbe potuto allestire una corazzata e ritrovarsi nelle primissime posizioni. Ma è sotto gli occhi di tutti ed è indiscutibile che questa squadra giochi a calcio proponendo idee che sono merce rara in questa categoria.

Mantova a parte, i granata hanno raccolto decisamente meno di quello che meritavano e pagano sviste arbitrali, errori individuali e portieri in giornata di grazia come accaduto oggi con Bardi. Spinta da 1500 persone, la Salernitana ha dominato a Reggio Emilia mostrando una grande qualità nella metà campo avversaria anche grazie alla sicurezza di Ferrari in difesa.

Lasciamo lavorare Martusciello che, pur avendo fatto un ritiro in condizioni disastrose, ha dato identità, idee e anima al gruppo.  Considarando da dove siamo ripartiti e che situazione disastrosa hanno ereditato i protagonisti del nuovo corso, non è poco ed è un percorso che non può e non deve assolutamente essere sottovalutato. Che la società abbia responsabilità è evidente, che manchino un paio di tasselli di spessore lo ribadiamo ancora oggi.

Ma quando ci sono cuore, identità, attaccamento e spirito di sacrificio non si può che restare al fianco di questa Salernitana spingendola verso una vittoria nell'aria da settimane e che i granata meritano ampiamente. A partire dalla sfida di domenica col Catanzaro. Ostica, ma alla portata. In quell'Arechi che ha già dato tanto contro Cittadella e Sampdoria confermandosi un fattore. E allora fiducia in Martusciello e tutti allo stadio domenica!

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 21 settembre 2024 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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