Bisogna solo aspettare il prosieguo della stagione per cercare di individuare quali sono le pecche ma anche i pregi di questa nuova Salernitana assemblata da Gianluca Petrachi e guidata da Giovanni Martusciello.

Certo che se in cinque gare si perde tre volte e si vince solo in due occasioni ci potrebbero essere delle problematiche ma bisogna anche evidenziare che si è iniziato il ritiro pre campionato con alcuni elementi ed il torneo cadetto è continuato con nuovi interpreti che cercano, come è giusto che sia, quella amalgama per migliorare questa classifica ora ancora con tante nubi all'orizzonte. E' vero che siamo solo alla quinta giornata ma si sa bene che tanti punti sprecati nelle prime partite della stagione poi potrebbero essere utili. Il caso delle due sconfitte consecutive contro Mantova e Pisa è emblematico così come i ben dieci gol incassati dalla squadra con una difesa colabrodo che va comunque registrata. Anche perchè andare sempre in svantaggio come è avvenuto in queste prime cinque gare e poi recuperare solo in due gare (contro Cittadella e Sampdoria) la dice lunga su come il modulo offensivo di Martusciello potrebbe, al momento, non essere quello più consono ad una squadra come quella granata che quando va in svantaggio perde un pò la tramontana, anche se riesce con la forza di volontà dei suoi interpreti in campo ad essere sempre in partita fino al novantesimo minuto, affidandosi alla spinta del suo eccezionale pubblico, vero dodicesimo uomo in campo.

Diciamo che si aspetta una inversione di tendenza. E la gara di Reggio Emilia contro la squadra di Viali potrebbe davvero essere quella della svolta. E con un seguito di oltre duemila tifosi nella giornata in cui si festeggia anche il santo patrono Matteo la lieta notizia potrebbe anche arrivare dal Mapei stadium.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 21 settembre 2024 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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