La crescita esponenziale del livello delle prestazioni dei calciatori della Salernitana dall'avvento di Paulo Sousa in panchina, con pronto riscontro in termini di risultati e classifica, fa gongolare non solo i tifosi, ma anche la società. Il valore della rosa di patron Iervolino è in netta crescita, con un parco giocatori che presenta molti elementi di proprietà, blindati da contratti pluriennali importanti. In difesa sono vincolati al club granata fino al 2025 Gyomber e Bronn, fino al 2026 calciatori emergenti quali Bradaric, Sambia e Mazzocchi, mentre scadrà nel 2027 il rapporto con Matteo Lovato. A centrocampo sono legati al cavalluccio fino al 2026 Coulibaly, Maggiore, Bohinen e Kastanos, mentre nel reparto offensivo hanno altri tre anni di contratto Botheim, Valencia e Bonazzoli. La dirigenza granata si attendeva di più da Maggiore e Bohinen, la cui stagione è stata costellata da noie fisiche e caratterizzata da un rendimento al di sotto delle aspettative estive. In attacco invece potrebbe esserci un rinnovamento importante dal momento che Piatek, Botheim, Valencia e Bonazzoli insieme hanno totalizzato meno della metà delle marcature realizzate dal bomber Dia. Botheim, colpo a parametro zero, e Valencia non sembrano essersi ambientati nel calcio italiano e la loro permanenza a Salerno sarebbe ad ora in forte dubbio. Vediamo in dettaglio la situazione dei sette calciatori non di proprietà della Salernitana ed attualmente tesserati a titolo temporaneo e come potrebbe muoversi il sodalizio di via Allende nei loro confronti.

Il difensore Lorenzo Pirola, dopo un avvio di campionato in salita, sta segnando una crescita notevole in termini di sicurezza e personalità nella linea difensiva a tre del tecnico portoghese, con undici presenze su undici da titolare, due reti e prestazioni positive fatta eccezione per l'infortunio di La Spezia costato due punti in classifica. La Salernitana lo riscatterà per cinque milioni, resta da vedere se l'Inter opererà il controriscatto fissato a 8 milioni, ma dovrebbe restare a Salerno. Il centrale nigeriano Troost-Ekong, partito bene a Lecce con Nicola, sta pagando l'infortunio al piede patito a Verona, disputando con Sousa appena uno scampolo di partita con il Sassuolo all'Arechi. Al momento sembra difficile possa arrivare il riscatto dei granata per la cifra di tre milioni e il ragazzo dovrebbe tornare al Watford. Una chance per fare cambiare orientamento al club potrebbe però giungere dalle prossime due sfide, dove potrebbe essere scelto come elemento di esperienza per capitanare la retroguardia sostituendo l'infortunato Gyomber. L'olandese Tonny Vilhena, poco volante con Davide Nicola, sembra essersi ritrovato ultimamente con il nuovo tecnico, facendo vedere le doti tecniche, tattiche e temperamentali che lo inserirono tra le migliori promesse del calcio europeo. L'incostanza dimostrata deporrebbe contro il versamento dei 3,5 milioni all'Espanyol per riscattarlo ma la somma non eccessiva, e magari trattabile, potrebbe indurre la società a confermarlo, attendendone la consacrazione al secondo anno italiano. Il baby talento della primavera juventina, Nicolussi Caviglia, subito gettato nella mischia da Nicola con più ombre che luci a livello di rendimento, non ha visto molto il campo con Sousa. Il trainer ex viola lo ha spesso ripreso in allenamento richiamandolo a migliorare per posizionamento in campo e gestione dei tempi di gioco. La sua permanenza a Salerno è in dubbio e sarà determinante il parere del mister, bravo a lavorare con i giovani di talento e a migliorarli. Gli otto milioni da versare alla Juve non sono pochi, ma il pupillo di De Sanctis potrebbe restare, perché rispondente alla politica del club campano, votato ad investire sui ragazzi emergenti, valorizzarli con contratti lunghi e poi monetizzare eventualmente con una plusvalenza. Per completezza va sottolineato che la Juventus vanta diritto di controriscatto per 10 milioni. L'ex Venezia Domen Crnigoj, scelto da Nicola per le sue doti di interdizione e dinamismo in mediana, non godrebbe di particolare considerazione con l'ex regista della Juventus di Lippi, portato a privilegiare i centrocampisti dotati di tecnica e facilità di palleggio. Le chance del giocatore di essere confermato sono ridotte al lumicino e non dovrebbero essere quindi versati nelle casse dei lagunari i soldi del riscatto, stabilito in 1,5 milioni. L'inossidabile jolly dei granata Antonio Candreva, autore di prestazioni molto positive con il nuovo allenatore e vero trascinatore del gruppo, dovrebbe essere confermato a furor di popolo. Il giocatore dimostra ottima tenuta fisica, professionalità ed esperienza da vendere, può ricoprire il ruolo di trequartista, mezzala ed esterno di attacco e dovrebbe essere ancora a lungo la chioccia d'oro della nidiata di Iervolino. Il riscatto è già contrattualmente avvenuto con il raggiungimento delle 20 presenze stagionali e nulla porterebbe a pensare a volontà diversa da parte della società e dello staff tecnico.Il polacco Piatek, dal curriculum importante di nazionale del suo paese e di ex Milan e Fiorentina, era arrivato a Salerno accompagnato da grandi attese e presentato come uno dei migliori colpi di mercato di Iervolino. L'attaccante, al netto di una discreta partenza, ha faticato molto a trovare la via della rete, con un'astinenza realizzativa che dura addirittura da novembre. Le prestazioni sono state volitive e spesso utili alla squadra, ma nelle ultime gare non è sempre partito titolare, con Sousa che gli sta preferendo il norvegese Botheim. Potrebbe essere questo un indizio che non resterà a Salerno e che non sarà esercitato l'oneroso riscatto di 8 milioni in favore dell'Herta Berlino. Discorso a parte per il bomber senegalese Boulaye Dia, idolo indiscusso della tifoseria granata. Le quindici marcature e le prestazioni di rilievo assoluto rendono certo il riscatto alla cifra di 12 milioni dal Villareal ma la permanenza in maglia granata non è altrettanto sicura. Il club campano potrebbe cederlo in presenza di offerte irrinunciabili di club italiani o esteri, per realizzare una forte plusvalenza da reinvestire sul mercato estivo. Iervolino, tuttavia, come Sousa, stravede per il giocatore e potrebbe fare prevalere le ragioni del cuore riconfermandolo. Le chance di permanenza alla Salernitana ad oggi prevalgono sulla partenza per più prestigiosi lidi.

Sezione: News / Data: Ven 05 maggio 2023 alle 23:30
Autore: TS Redazione
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