Tuttosport dà i giudizi sulle 20 squadre di B dopo le prime 8 giornate. Nulla di definitivo, la B sorprende sempre e tante valutazioni, magari già alla sosta di novembre, potranno capovolgersi. 

PROMOSSE
Il Pisa di Inzaghi ha qualcosa più delle altre sotto ogni aspetto e merita di condurre la B in solitaria. Ma l’inchino più grosso va allo Spezia dell’Omone D’Angelo, unica squadra della B a non avere ancora perso, che nessuno mai si sarebbe immaginato al 2° posto, cioé in zona A diretta. Ma complimenti li merita anche il Sassuolo di Grosso, l’unica delle tre retrocesse a non aver steccato. Va comunque detto che la rivelazione più bella è la Juve Stabia di Guido Pagliuca, la migliore delle promosse dalla C, a sorpresa 4a in classifica dopo aver vinto a Bari e a Marassi con la Samp. E che dire del Brescia di Rolando Maran? Il tecnico trentino subentrava sulla panchina delle Rondinelle nel novembre 2023, da allora il Brescia è in costante crescita e dopo aver conquistato un piazzamento ai playoff la scorsa primavera, può puntare al bis. Il Sudtirol di Valente invece, che mira a una salvezza il più possibile tranquilla, merita di essere fra le promosse perché aver vinto già la metà delle partite giocate è un gran risultato, peccato che abbia perso tutte le altre. Ma è positivo anche il campionato che sta facendo il Cesena di Michele Mignani, uscito però ridimensionato prima della sosta dal 3-1 incassato a Pisa. Discorso analogo per un’altra neo promossa, il Mantova di Possanzini che con un paio di cadute in meno avrebbe una classifica da leccarsi i baffi. E infine fra le promosse mettiamoci pure il Bari di Moreno Longo che sì, ha perso male le prime due gare ma poi non ha più sbagliato nulla.

RIMANDATE
Il Cosenza, senza il -4 di penalità, sarebbe a 9 punti come Modena e Reggiana, squadre ben più quotate, dunque buon lavoro ad Alvini, la squadra può salvarsi anche quest’anno, nonostante tutto. La Salernitana di Martusciello stentava, ma è andata alla sosta col colpo di Palermo, con cui si può impostare tutt’altra stagione. Discorso simile per la Carrarese di Calabro che nell’ultimo turno ha vinto a Frosinone e pur essendo la squadra più debole, può giocarsela sino all’ultimo. Il Modena sarebbe forse da bocciatura ma ha l’attenuante dei tanti infortuni.

BOCCIATE
La Cremonese si è bocciata già da sola esonerando nei giorni scorsi Stroppa che paga soprattutto l’aver schierato Vandeputte mezzala e non ala. Discorso simile per la Sampdoria. Qui però, il cambio Pirlo-Sottil è già nei fatti, che continuano ad essere avversi ai blucerchiati: c’è da chiedersi se non era tutta colpa del Maestro e forse la Samp è afflitta da un male più profondo? E magari lo si potrebbe dire anche del Palermo di Dionisi che non ha ancora vinto una partita in casa ed è a -8 dalla capolista Pisa, una delle bocciature più pesanti. La più grande però è quella del Frosinone: Vivarini avrà le sue responsabilità ma la squadra è stata costruita 'a bocconi' e male, non è tutta colpa sua. Bocciature anche per la Reggiana di Viali (salto di qualità sempre mancato), il Catanzaro di Caserta (se fa male alla ripresa, salta) e il Cittadella appena passato a Dal Canto che cercherà di portare a casa una salvezza assai dura da mettersi in tasca.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 14 ottobre 2024 alle 09:30 / Fonte: tuttosport
Autore: Lorenzo Portanova
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