Come il toro quando vede il rosso. Boulayè Dia si conferma uno degli attaccanti più importanti del campionato di serie A e, pur non essendo ancora al top della condizione, torna al gol regalando alla Lazio di Claudio Lotito e Angelo Fabiani un punto ormai insperato contro un avversario che la stava vincendo senza meritarlo a causa di una goffa autorete.

Il centravanti senegalese ha vissuto una sorta di remake confermandosi bestia nera del Napoli, visto che già nell'aprile del 2023 aveva gelato il popolo del Maradona consentendo alla Salernitana di pareggiare in terra partenopea e di rinviare la festa già preparata senza aver fatto i conti con i terribili ragazzi di Paulo Sousa e con un popolo che, seppur assente, aveva saputo dare nei giorni precedenti la spinta necessaria accogliendo poi la squadra in 5000 unità all'esterno dell'Arechi per celebrare la salvezza. Cosa che fece storcere il naso a chi esultava per le sconfitte della Juventus, ma sono dettagli.

Dia, dunque, colpisce ancora. All'epoca tunnel ai danni di Oshimen (annullato da Gyomber per 90 minuti e ipnotizzato da Ochoa in un paio di circostanze) e missile sul secondo palo, oggi conclusione a pelo d'erba e Meret battuto per un 2-2 che potrebbe consentire all'Inter del "granata mancato" Simone Inzaghi di riprendere la vetta della classifica.

Sezione: News / Data: Sab 15 febbraio 2025 alle 20:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print