La sconfitta con la Carrarese aumenta ancor di più i rimpianti. Perché la missione di mettersi dietro cinque squadre ora diventa una salita bella ripida e richiederà un finale di stagione con media da playoff. Obiettivo fissato ad inizio stagione ma che sembra una vita fa. Ora per la Salernitana non c’è da poter fare calcoli ma solo da vincere, fare punti, dare una sterzata.

Il club granata spera di averla con Roberto Breda in panchina. Il ko di sabato però ha indebolito la posizione dell’allenatore. “Se sono utile per trovare le soluzioni resterò io, altrimenti arriverà qualcun altro”, ha ammesso a denti stretti nell’infuocato post-Carrara.

Negli occhi resta l’atteggiamento rinunciatario, una squadra incapace di reagire ai tre schiaffi della Carrarese, con il finale di cuore e d’orgoglio quando ormai la partita sembrava già indirizzata. Anzi, quel finale ha alimentato i rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato. Lo ha ripetuto anche Danilo Iervolino, scuro in volto sia sugli spalti che dopo il triplice fischio finale.

Ha voluto sottolineare nei giorni scorsi quanto Breda sia stata una sua scelta. Ma la sfida con il Frosinone è un’autentica finale. In caso di passo falso, il prosieguo del romanzo sarebbe tutto da decifrare (si ragiona sull’ipotesi ritiro prepartita anticipato).

Sezione: News / Data: Mar 18 febbraio 2025 alle 20:30 / Fonte: CalcioSalernitana
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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