La sfida salvezza di domenica all'Arechi vedrà un Frosinone profondamente rinnovato, con Paolo Bianco alla sua prima da allenatore dei ciociari dopo l'esonero di Greco. Una squadra in piena crisi che arriva da due pareggi consecutivi, l'ultimo dei quali strappato in extremis contro la Reggiana grazie a Koutsoupias.

I numeri raccontano di una formazione in grande difficoltà, soprattutto in fase offensiva: il Frosinone ha uno degli attacchi più sterili del campionato, con sole quattro vittorie in stagione. La squadra appare spesso confusa tatticamente, come dimostrato nell'ultima gara dove un primo tempo inguardabile ha costretto Greco ad un disperato 4-2-4 nella ripresa alla ricerca del pareggio.

L'arrivo di Bianco, ex collaboratore di De Zerbi e Allegri, potrebbe però rappresentare un'incognita pericolosa per la Salernitana. Il nuovo tecnico, che predilige la difesa a tre ma sa adattarsi al 4-3-3, eredita una rosa rinnovata dal mercato di gennaio con innesti interessanti come Koutsoupias (già a segno), l'ex granata Bohinen e l'esperto Lucioni.

La nota più positiva per i ciociari è il portiere Cerofolini, autentico punto di riferimento con il 92% di presenze stagionali e 5 clean sheet all'attivo nonostante i 31 gol subiti. Le sue parate hanno spesso tenuto a galla una difesa troppo ballerina.

Per i granata sarà fondamentale approfittare delle difficoltà di un avversario che fatica a trovare una propria identità. Il Frosinone visto nelle ultime uscite concede molto spazio tra le linee e soffre particolarmente sulle ripartenze, come evidenziato dai gol subiti contro Reggiana e Catanzaro.

L'incognita principale riguarda proprio la gestione tattica di Bianco: il nuovo allenatore potrebbe confermare il 4-3-3 delle ultime uscite o tornare alla difesa a tre utilizzata per gran parte della stagione. In attacco, il tridente appare in difficoltà con Ambrosino poco incisivo da prima punta e gli esterni Canotto e Kvernadze che faticano a incidere.

La sfida dell'Arechi rappresenta un autentico spareggio salvezza: il Frosinone è a -5 dai playout e -6 dalla salvezza diretta. Una squadra ferita ma proprio per questo potenzialmente pericolosa, con un nuovo allenatore che cercherà di dare la scossa. Per la Salernitana sarà fondamentale approcciare il match con la giusta intensità, sfruttando le amnesie difensive di un avversario che spesso perde sicurezza alla prima difficoltà.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 19 febbraio 2025 alle 16:00
Autore: Giovanni Santaniello
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