Chi l'avrebbe mai detto che un giorno avremmo chiesto ai computer di prevedere il futuro della Bersagliera? Eppure è proprio quello che abbiamo fatto per il prossimo match Salernitana-Frosinone, con risultati che faranno storcere il naso a qualsiasi tifoso granata che si rispetti.

Le principali IA del momento hanno espresso i loro "freddi" pronostici, ma per fortuna - il calcio non è matematica. La risposta degli algoritmi disegna uno scenario poco incoraggiante per i colori granata: mentre Grok di Musk e la cinese DeepSeek si attestano prudentemente su un pareggio per 1-1, l'altra cinese Qwen osa addirittura predire una vittoria del Frosinone per 2-1, ignorando la bolgia dell'Arechi e la fame di punti dei ragazzi di Breda.

In questo coro di previsioni algoritmiche, spicca la voce fuori dal coro di Vitruvian-1, la neonata IA made in Italy che, forse non a caso, sembra essere l'unica ad aver colto l'essenza del DNA salernitano. Il suo 2-1 per la Bersagliera suona come un inno alla speranza, riconoscendo quel fattore che nessun computer potrà mai quantificare: la spinta del dodicesimo uomo in campo, il pubblico dell'Arechi. Quello stesso pubblico che ha già dimostrato innumerevoli volte di saper trasformare le fredde statistiche in imprese memorabili.

Un sorriso amaro strappa poi l'analisi della francese Mistral, che si avventura in un territorio minato di percentuali degne di un matematico del CERN: 44,44% di probabilità di vittoria per il Frosinone contro il 28,57% della Salernitana. Numeri che sembrano usciti da un libro di algebra ma che, fortunatamente, nel calcio valgono quanto il due di picche. Ad ogni buon conto, abbiamo praticato i doverosi scongiuri.

E come poteva mancare il parere di ChatGPT? Il "professore" degli algoritmi si è lanciato in un'analisi degna di una tesi di laurea, snocciolando statistiche, quote dei bookmaker e perfino iniziative di marketing della società granata. Dopo una dissertazione che farebbe impallidire un analista della NASA, la sua conclusione è un capolavoro di diplomazia artificiale: "prevedo una partita combattuta". Grazie, non ce ne saremmo mai accorti! E come ciliegina sulla torta, ci ricorda che "nel calcio le sorprese sono sempre possibili". Una di quelle frasi che metterebbe d'accordo persino Catalano con le sue "supercazzole".

La verità è che nessun algoritmo, per quanto sofisticato, può calcolare il cuore di una squadra, la grinta di un gruppo che vuole riscrivere il proprio destino, e soprattutto la passione di una tifoseria che ha fatto della propria fede calcistica una missione di vita.

Chi meglio dei tifosi granata sa che le previsioni sono fatte per essere smentite? D'altronde, se il calcio fosse solo una questione di probabilità, che gusto ci sarebbe a scendere in campo? L'appuntamento è all'Arechi, dove undici leoni in maglia granata sono pronti a dimostrare che il calcio è ancora uno sport per umani, non per computer. Del resto, non ci risulta che ChatGPT abbia mai provato l'ebbrezza di un gol sotto la Curva Sud.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 19 febbraio 2025 alle 13:00
Autore: Giovanni Santaniello
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