Il nuovo allenatore del Frosinone Paolo Bianco è stato presentato in conferenza stampa, alla presenza del direttore sportivo Guido Angelozzi. Ecco le dichiarazioni riportate da tuttofrosinone.

Parola al direttore Angelozzi: "Buongiorno a tutti. Prima di tutto volevo ringraziare mister Greco per il lavoro svolto in questo periodo e gli faccio un grande in bocca al lupo. Ho qui vicino a me il nuovo mister. E' la prima volta che mi capita di cambiare tre allenatori in una stagione ma c'è sempre una prima volta. Ho scelto Bianco perché lo conosco bene, abbiamo lavorato al Sassuolo e sono fiducioso perché appena chiamato senza chiedermi nulla ha detto vengo con i miei collaboratori per provare a salvare questa squadra. Dalla prossima gara eliminiamo la conferenza pre partita per queste ultime 12 giornate. Abbiamo deciso che bisogna parlare poco e fare più fatti"

Mister Bianco: "Buongiorno a tutti, ringrazio la società per questa opportunità che per me è importante per tanti motivi"

Mister in questo momento al Frosinone il problema è soprattutto di natura mentale. E' d'accordo?
"Sarebbe preoccupante se la squadra non avesse fame. Sono un gruppo di ragazzi bravi, giovani e spesso stranieri e dunque fanno anche più fatica. Ho fatto il loro lavoro e quando le cose vanno male bisogna tirare fuori qualcosa in più. Il mio compito e quello del mio staff è di fare uscire le loro doti. Quando le cose vanno male viene fuori l'uomo non il calciatore perché le qualità le hanno. Se sono venuto è perché credo fortemente che possiamo salvarci e nel  direttore Guido Angelozzi. Credo nel Presidente e credo nella squadra che va in campo. Ho accettato velocemente perché c'è una società importante con persone giuste e una squadra con qualità"

Questa squadra ha regalato tanto e ha difficoltà a segnare. Cosa si  può fare per evitare di regalare gol?
"Sicuramente bisogna lavorare molto sul dettaglio e far si che l'inerzia del dettaglio passi dalla nostra parte. La vedo unna sfida fattibile, tutto dipende da noi e dalle nostre prestazioni"

Mister mancano 12 partite. In questi due giorni si è già fatto un'idea su chi puntare? Szyminski potrebbe essere utilizzato?
Angelozzi: "Szyminski se non ha giocato è perché non sta bene, è tutto l'anno che non sta bene.  A Bari doveva giocare poi prima della partita è stato male. Szyminski è rimasto qui da questa estate, si è sempre allenato sia lui che Canotto che Haoudi che poi a gennaio è andato via. Se vai a guardare la sua carriera anche l'anno scorso h avuto problemi a Reggio Emilia. Abbiamo 30 calciatori più Kalaj che non può giocare. Sarà l'allenatore a decidere. Lo cercavano dalla Polonia, voleva andare ma è stato onesto e ha detto di avere un problema e non è più andato"
Bianco: "Ho visto che la rosa è lunga e speravo che qualcuno potessi tenerlo fuori e invece il direttore mi ha detto decidi tu sono tutti utilizzabili. Ho visto in campo tutti finora tranne Szyminski."

A Salerno ci dobbiamo aspettare un Frosinone totalmente diverso dal precedente dal punto di vista tattico?
"Il tempo è poco per conoscerli ma fortunatamente ho dei collaboratori che erano già qui come Marini e questo sicuramente mi aiuta ma dal punto di vista mentale perché tecnicamente li conosco. Molto dipende dall'atteggiamento mentale a prescindere da chi va in campo"

Mister la sua idea si avvicina più a quella di Allegri o a quella di De Zerbi?
"Sono due allenatori diversi ma ho scelto di lavorare con entrambi perchè ho scelto di completarmi. Con le mie idee ho guadagnato tanto dalle loro esperienze sia sul piano tecnico tattico sia su quello gestionale dove Allegri è il numero uno al mondo. Il mio carattere fa la differenza"

Mister se il presidente è arrabbiato possono esserlo anche i tifosi in questo momento? Questo clima di sfiducia in questo momento come impatta?
Angelozzi: "E' normale che la gente sia sfiduciata e arrabbiata. E' normalissimo. Il primo ad essere arrabbiato è il presidente e ha ragione. Mi assumo la responsabilità di questa situazione. Quello che posso dire è che insieme al presidente stiamo provando a risolvere una situazione che si è creata. Dobbiamo cercare di lavorare, ora abbiamo dato la patata bollente a mister Bianco e vediamo se riesce a cambiare questa situazione. La squadra è  andata in ritiro non per punizione ma per conoscere meglio l'allenatore nuovo come abbiamo fatto con Greco. Da domenica dopo la gara non saremo più in ritiro. Il presidente è venuto per tre giorni di fila al campo,  ci sta mettendo anima, corpo, passione e amore. E'  preoccupato per amore e rispetto di città e tifosi. Io voglio reagire insieme a tutti, non mi piace piangermi addosso. Guardando la classifica anche altre squadre importanti sono vicino a noi. Ho commesso degli errori"

Mister il Frosinone costruisce tanto ma non finalizza.  Come si può lavorare?
"Quando si crea tanto ma non si finalizza la colpa non è solo degli attaccanti, bisogna lavorare tanto sull'occupazione dell'area avversaria. Bisogna riempire l'area per fare gol"

Mister ha un modulo preferito e si adatta ai calciatori a sua disposizione?
"Non c'è tempo per lavorare, quindi bisogna mettere nelle condizioni di esprimersi al meglio i calciatori in base alle loro caratteristiche. Abbiamo dei calciatori forti e sarebbe un peccato non valorizzarli. Non c'è tempo di lavorare, il modulo conta poco solitamente, oggi ancora meno"

Se avesse un euro lo punterebbe sul Frosinone?
"Potevo restarmene a casa se non fossi convinto. I cavalli è vero si vedono alla fine. Da oggi il Frosinone ha qualche tifoso in più io e il mio staff. L'amore che ha il presidente per la piazza, per quello che ha creato non l'ho mai riscontrato da nessuna parte. Tutti, soprattutto all'interno, stanno soffrendo"

Direttore quando sono rientrati gli infortunati si è riscontrato un calo. Come mai?
"Quando si ta fuori tanto tanto si fa fatica a mettersi in moto. I nostri attaccanti centrali sono tutti grandi fisicamente e faticano ad entrare in condizione. Per me sono forti  non due brocchi. Non voglio più alibi, ora ci sono 12 finali, vediamo cosa succede"

Mister in casa il Frosinone fatica ad esprimersi.
"Quel che è stato finora posso guardarlo parzialmente. Mancano dodici gare e dobbiamo provare a fare punti ovunque, ne abbiamo 5 in casa e 7 fuori. Ora la mia testa pensa a Salerno, poi penseremo al resto. Dobbiamo provare a fare punti ovunque, oggi in primis contro la Salernitana"

Come ha trovato la squadra?
"Quando si cambiano tre allenatori non è facile perché ogni tecnico porta anche il suo carattere e richieste. Chi è qua da prima di me e dei miei collaboratori ci sta aiutando moltissimo. Tanti di loro potrebbero essere miei figli"

Direttore non pensa che bisognava fare prima questo cambio allenatore?
"Cambiare allenatore per me è una sconfitta. Se non l'abbiamo fatto prima non lo ritenevamo opportuno, ora abbiamo deciso di farlo"

Mister è stato accolto con scetticismo dalla piazza?
"Ieri sera ne parlavo col presidente che i social condizionano anche chi non vuole farsi condizionare per questo non li guardo. Mia moglie l'ho sentita l'ultima volta martedì sera, oggi è giovedì".

Sezione: L'avversario / Data: Gio 20 febbraio 2025 alle 12:30 / Fonte: tuttofrosinone
Autore: Lorenzo Portanova
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