Riconfermato ufficialmente dalla società e rinfrancato da un colloquio telefonico con Iervolino avvenuto nella tarda mattinata di ieri, Roberto Breda riprenderà domani la preparazione e c'è chi assicura sia molto arrabbiato con la squadra per la prestazione e per l'atteggiamento avuto a Carrara sabato scorso. La società gli ha dato carta bianca, autorizzandolo ad accantonare calciatori che non hanno intenzione di vivere queste ultime 12 giornate con il coltello tra i denti - metaforicamente parlando - e sudando la maglia per regalare la salvezza alla Salernitana.

Sul piano del modulo dovrebbe essere una Salernitana più coraggiosa e spregiudicata. L'idea è quella di non stravolgere quanto fatto fino a questo momento pur alzando il baricentro e aumentare la pericolosità offensiva. E allora è facile immaginare un 3-4-2-1, con Tongya in posizione più avanzata al fianco di Verde e Cerri unica punta. Anche perchè Raimondo, per stessa ammissione dell'allenatore, non ha avuto l'impatto che si aspettava.

In mediana cambierà quasi tutto: Adelaide e Soriano sono pronti a scendere in campo dall'inizio, con Amatucci in dubbio. Il talento scuola Fiorentina, che convive con una diffida da settimane, avrebbe forse bisogno di tirare il fiato, ma si fa fatica a rinunciare a uno dei calciatori migliori della rosa. E' la classica decisione che sarà presa in extremis. Sulle fasce intoccabile Stojanovic a destra, a sinistra invece ci potrebbe essere una chance dal primo minuto per Corazza. E infine la difesa. Ferrari e Lochoshvili godono della totale fiducia del mister, occhio a Ruggeri che spera di scalzare Bronn. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 19 febbraio 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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