Il tempo degli alibi è finito. La Salernitana si trova a un crocevia fondamentale della sua stagione, con Roberto Breda chiamato a una svolta tattica che potrebbe decidere le sorti della Bersagliera. L'allenatore granata, finora fedele a un approccio conservativo che non ha prodotto i risultati sperati, sembra finalmente pronto a un cambio di rotta radicale. O quantomeno i tifosi se lo augurano.

La rivoluzione tattica necessaria

Le indiscrezioni dal campo parlano di due possibili soluzioni: l'abbandono della difesa a tre in favore di un più propositivo 4-3-3, oppure il passaggio a un ambizioso 3-4-2-1. Non si tratta di un semplice cambio numerico, ma di una vera e propria rivoluzione filosofica per una squadra che ha fatto del "primo, non prenderle" il suo mantra stagionale.

La difesa a quattro potrebbe liberare energie offensive finora inespresse, mentre il 3-4-2-1 permetterebbe di sfruttare al meglio le caratteristiche dei trequartisti in rosa, garantendo contemporaneamente stabilità difensiva e pericolosità in fase di possesso.

Calciatori al loro posto: basta esperimenti

Uno dei nodi cruciali riguarda l'impiego dei giocatori nei loro ruoli naturali. Insistere sull'esperimento Tongya mezzala si è rivelato un vicolo cieco tattico, mentre l’esperto Daniele Verde, confinato sulla fascia, non ha potuto esprimersi al meglio. La squadra necessita di ritrovare le sue certezze tecniche, partendo da un utilizzo più razionale delle risorse a disposizione.

Frosinone: più di uno scontro diretto

La sfida contro il Frosinone all'Arechi assume i contorni di una vera e propria finale anticipata. Per raggiungere quota 45 punti, considerata la soglia salvezza, servono almeno 6-7 vittorie nelle prossime 12 giornate. Un'impresa titanica che richiede un cambio di passo immediato, a partire proprio dalla sfida contro i ciociari.

L'Arechi, il dodicesimo uomo

Con una media di oltre 12.000 spettatori, l'Arechi si conferma il vero valore aggiunto della Salernitana. Il pubblico salernitano, nonostante le delusioni, non ha mai fatto mancare il proprio supporto. In questo momento cruciale, il calore dei tifosi potrebbe ancora rappresentare quella spinta in più necessaria per invertire la rotta.

L'ultima chiamata per Breda

Per il tecnico granata è arrivato il momento della verità. Le scelte conservative hanno portato a risultati deludenti, culminati con l'ultima cocente sconfitta per mano di una assai mediocre Carrarese. Ora serve un cambio di rotta deciso: o si prova il tutto per tutto con un calcio più propositivo, o il rischio retrocessione diventerà una drammatica realtà.

La storia recente della Salernitana ci ha insegnato che le imprese impossibili possono diventare realtà quando si uniscono coraggio tattico e passione popolare.
La curva Siberiano è pronta a fare la sua parte, ma vuole vedere in campo una squadra garibaldina. L’intera città chiede a Breda di osare: è il momento di dimostrare che la Salernitana sa anche attaccare.
Il futuro del club passa da queste scelte: è l'ora del coraggio!

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 18 febbraio 2025 alle 21:00
Autore: Giovanni Santaniello
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