Come in estate così anche a Gennaio: la questione societaria, qualora i risvolti si spera possano essere positivi, influirà non poco sulla corsa ai ripari nel mercato di metà campionato, ovviamente in maniera negativa. Al di la della questione societaria e della salvezza in extremis in cui sperano tifosi e addetti ai lavori, la Salernitana riscontrerà non poche difficoltà nell'imbastire qualche trattativa in grado di rimpinguare e rinforzare una rosa apparsa palesemente inferiore rispetto alla categoria ed alle altre compagini in lotta per la salvezza. Alla telenovela Trustee-Lotito-Figc infatti si aggiungono tre dettagli da non sottovalutare: l'ultimo posto in classifica, la situazione Covid e la Coppa d'Africa. 

Ai ritardi che sicuramente comporterà l'eventuale permanenza in A della Salernitana, con un inizio di mercato posticipato nelle ultime settimane di Gennaio, si aggiungono altri fattori da non sottovalutare, che complicheranno non poco le strategie di Fabiani & C, o di chi ne farà le veci. Innanzitutto la questione classifica: ultimo posto solitario con soli 8 punti e un distacco dalle altre che aumenta giornata dopo giornata sicuramente non rappresentano un'iniezione di fiducia per i calciatori messi nel mirino, i quali potrebbero dunque snobbare subito le eventuali proposte della dirigenza granata. A questo si aggiunge sicuramente la questione COVID: con i numeri in crescita, molte squadre penseranno bene prima di privarsi di qualche giocatore considerato fino ad oggi in "esubero". Infine la Coppa d'Africa: da pochi giorni sono stati diramati i convocati ed è partita la corsa da parte delle società alla "copertura" per non essere esposte ad una panchina troppo corta. Tre elementi questi che, aggiunti alla non chiara situazione societaria, complicheranno non poco il calciomercato invernale, essenziale come non mai per la Salernitana. 

Sezione: News / Data: Lun 27 dicembre 2021 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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