TuttoSalernitana, nell’avvicinarsi alla sfida tra i granata e la Juventus in programma questa domenica, ha interpellato un personaggio che conosce bene entrambi gli ambienti: Pasquale Gallo, procuratore che in passato ha collaborato sia con i campani che con i bianconeri.

Salernitana e Juventus: ormai conosciamo la situazione che vivono i granata, ma anche agli uomini di Allegri deve aver fatto male lo schiaffo in Champions. Che partita dobbiamo aspettarci?

“Parliamo di una gara sicuramente più complicata per la Salernitana, ma conoscendo bene la Juve posso affermare che le difficoltà, in questo caso, sono addirittura doppie. Per i granata sarebbe stato più favorevole una vittoria dei bianconeri, mercoledì: in casa Juve due partite di fila non si sbagliano, lo insegna la loro storia di cui io ho anche scritto due libri. Per quanto riguarda la Salerntana attuale, penso di poter riprendere un discorso con Sabatini e Iervolino: sono persone che stimo molto e con cui si può dialogare. Tornando alla partita, la frase ‘il pallone è rotondo’ è troppo banale: è chiaro che se la Juve dovesse segnare nei primi 30 secondi sarebbe una storia a senso unico, ma con la giusta determinazione e concentrazione vedo una Salernitana che può far gol alla squadra di Allegri. Dall’altra parte, credo che la chiave della gara stia tutta nel duello tra Vlahovic e la coppia difensiva campana. Fazio è macchinoso, Dragusin non è molto esperto: bisogna fare attenzione lì. La partita è quanto mai proibitiva, ma se la Salernitana non ha assolutamente nulla da perdere e può uscire dall’incontro facendo una bella figura”.

Guardiamo il calendario dei granata: quanto è duro il cammino?

“Le due partite da recuperare possono rappresentare una svolta: quella col Venezia va assolutamente vinta, un’Udinese già salva potrebbe essere più abbordabile per i granata. Torino e Fiorentina sono due squadre con cui la squadra di Nicola può giocarsela tranquillamente: sono due formazioni discontinue, non imbattibili. Diverso il discorso ad esempio per la gara con l’Atalanta: contro la squadra vista ieri sera non può giocarci neanche la Juventus. Per me quella di Gasperini è squadra più forte ed europea che abbiamo in Italia, negli ultimi due anni poteva vincere due scudetti. L’allenatore, Percassi, Castori, hanno completato un capolavoro di cui io parlavo a Salerno trenta anni fa. Perché non si può costruire a Salerno ciò che è stato fatto a Bergamo? Cos’ha Salerno in meno? Abbiamo visto tante squadre in questi anni farsi un’affacciata in Serie A, non è più la serie di una volta fatta di campioni e corazzate. Oggi ci può arrivare chiunque, ma la comparsata non basta più: bisogna lavorare per restarci. Bisogna spenderci tempo, risorse, fare scommesse, magari puoi impiegarci dieci anni per arrivarci, ma puoi ci rimani per altrettanti dieci anni”.

Quale è stata l’ultima operazione di mercato che ha condotto per la Salernitana?

“Mariano Stendardo: era vicino alla firma con i granata, poi la trattativa sfumò sul più bello”.

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 18 marzo 2022 alle 20:30
Autore: Ferdinando Gagliotti / Twitter: @Ferdinandogagl3
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